Attività di frutta e verdura aperta da madre e figlio: «Il virus non la chiuderà»

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Madre e figlio aprono La Casa dell’Ortofrutta. Hanno deciso di scommettere su un’attività familiare di carattere alimentare in un momento storico particolare. Già, perché anche il Covid-19, che ha messo a dura prova gli esercenti, può indirizzare le scelte nel campo del commercio.
I monfalconesi Fabiana Gentile e il figlio Stefano Pantaleo, non sembrano spaventati dall’emergenza sanitaria, anzi hanno deciso di aprire la loro attività, in via Tiziano Vecellio 18, proprio in questa fase delicata. Consci che un’attività come questa, anche in caso di una nuova chiusura dovuta all’emergenza sanitaria, non inciderà su una bottega di frutta e verdura. Genere alimentare essenziale.
«È la prima volta che gestiamo un negozio di ortofrutta, sarà una nuova esperienza per entrambi – spiega Stefano -. Sono un po’ spaventato, ma credo che bisogna rischiare se si vuole ottenere qualcosa. Se non si prova non si potrà mai sapere se si riuscirà ad avere successo o meno». Madre e figlio, nei mesi scorsi, avevano dato un’occhiata ad alcuni locali disponibili a Monfalcone per aprire un’attività alimentare e alla fine hanno optato per l’affitto dell’ex servizio postale privato Hibripost di via Vecellio. «Crediamo che questo locale abbia del potenziale per la nostra attività – dice Stefano -, in quanto ci troviamo in un quartiere residenziale, siamo vicini alle vie principali del centro, non è una zona trafficata e i clienti troveranno parcheggio con molta facilità».
Fabiana e Stefano ritengono dunque di aver scelto una zona strategica per i loro affari e si augurano di riuscire a soddisfare con successo le esigenze dei loro clienti. In quindici giorni hanno portato a termine tutti i lavori necessari per l’apertura del negozio e, adesso, avvieranno oggi l’attività.
«Già sei mesi fa avevamo avuto l’idea di aprire un’attività tutta nostra da gestire assieme – racconta Stefano -. Abbiamo deciso di puntare su un negozio di frutta e verdura perché sono prodotti di consumazione giornaliera. È più facile inoltre tenere testa al mercato online, in quanto il cliente è più portato a recarsi nel negozio per testare personalmente la qualità della frutta e della verdura che compra».
Fabiana Gentile è la titolare della Casa dell’Ortofrutta, ma l’idea è quella di garantire poi un futuro al figlio di 24 anni. Avrebbero voluto aprire già due mesi fa, ma il lockdown ha ritardato l’inaugurazione. Ma quali saranno i punti di forza? «Prodotti di prima qualità e novità stagionali saranno le carte vincenti per distinguerci – spiega Stefano-. La merce arriverà quotidianamente e i nostri fornitori saranno tutti del Friuli Venezia Giulia. Venderemo solo ed esclusivamente frutta e verdura e punteremo soprattutto sui prodotti locali, ad eccezione di qualche occasione speciale in cui introdurremo anche prodotti di altre regioni a seconda della stagione, come ad esempio le arance della Sicilia».
La Casa dell’Ortofrutta sarà aperta sia di mattina che di pomeriggio dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 13 e dalle 16.30 alle 19. Sabato sarà aperta solo di mattina sempre dalle 7 alle 13, mentre di domenica il negozio rimarrà chiuso. —
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