Aurora guida un podio tutto rosa nella sfida del caffè alla triestina

L’evento
Sarà stata la tensione della gara o i caffè continuamente distribuiti tra il pubblico, ma c’era tanta energia ieri sera in piazza della Borsa alla sesta edizione della “Capo in B” Championship. La competizione tra baristi e operatori del caffè del territorio per stabilire chi prepari il migliore “cappuccino in bicchiere” si è svolta nell’ambito dell’ultima giornata del Trieste Coffee Festival, promosso dall’Associazione Caffè Trieste in co-organizzazione con il Comune di Trieste.
La valutazione di ogni concorrente ha riguardato aspetto, gusto e proporzioni tra caffè e schiuma. Il “capo” andava realizzato entro 5 minuti, durante i quali dare prova di abilità manuale, spirito artistico e capacità di gestire lo spazio di lavoro.
La vincitrice è risultata essere la ventitreenne Aurora Apone che lavora al “Cadenaro Junior” di Trieste. La ragazza racconta di aver cominciato a lavorare nel bar sotto casa a 16 anni come cameriera, poi si è sempre più appassionata al mondo del caffè e ha avuto dei bravi mentori come il collega Roberto Celic, oltre ad aver frequentato dei corsi. «Non è facile ogni mattina avere il sorriso, ma è bello veder entrare un cliente col muso lungo e farlo uscire col sorriso», dice Aurora.
Anche la seconda classificata, Lillian Polito del “Nuovo bar Zaule” di Muggia, ha cominciato da autodidatta a 14 anni. «Quest’anno – spiega Lillian – ho voluto mettermi in discussione e superare i miei limiti e insicurezze. Bisogna avere pazienza e amare questo lavoro perché non si tratta solo di fare caffè ma sei lì anche per le persone che ti scelgono ogni giorno».
La terza posizione è stata conquistata da Caterina Zheng, che lavora al bar “Il primo volo” di Gorizia e che si è specializzata nella “latte art”, ovvero la realizzazione di disegni con la schiuma (come cuori, cigni e tulipani) per i quali i suoi clienti le fanno spesso i complimenti. Riconoscimento speciale è stato infine assegnato a Roberto De Gioia del bar “La macchia gialla” per la sua partecipazione alla “Capo in B” Championship dalla sua prima edizione. —
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