Aut aut agli enti: chiusini “silenziati” o partono le multe

Modifica al regolamento di Polizia urbana a San Canzian Previste sanzioni da 100 a 600 euro per gli inadempienti
Di Laura Blasich
Bonaventura Monfalcone-18.07.2012 Traffico camion-Pieris-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-18.07.2012 Traffico camion-Pieris-foto di Katia Bonaventura

SAN CANZIAN D’ISONZO. A San Canzian d’Isonzo il Comune ha deciso di mettere il silenziatore ai chiusini stradali troppo rumorosi. Lo strumento, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta di martedì, è una modifica al Regolamento di Polizia urbana che impone ai gestori dei chiusini di provvedere alla messa in sicurezza delle grate entro 10 giorni dal ricevimento della segnalazione del Comune. Se i gestori (i principali sono Enel, Telecom, Irisacqua) non daranno segno di vita entro il termine fissato, il Comune farà partire sanzioni dai 100 ai 600 euro. «Speriamo di migliorare la vita di centinaia di cittadini alle prese con un problema a dir poco fastidioso», ha spiegato il sindaco Silvia Caruso, illustrando il nuovo articolo inserito nel regolamento e in base al quale i concessionari sono ritenuti responsabili del mantenimento in sicurezza e delle condizioni necessarie perché le grate in ghisa non producano rumore a ogni passaggio di mezzi più o meno pesanti. All’ente locale spetta effettuare le verifiche e la segnalazione ai gestori.

«Se entro 10 giorni dal ricevimento della segnalazione il concessionario non provvede - ha proseguito il sindaco -, il Comune verrà emessa una sanzione da 100 a 600 euro».

L’amministrazione comunale ha deciso di dotarsi di uno strumento di pressione sui concessionari dopo l’ultimo caso di chiusini rumorosi, in via Primo maggio a Pieris, tuttora irrisolto. «I cittadini vengono a lamentarsi da noi, che siamo l’ente più vicino a loro - ha detto in aula il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Luciano Dreos -, ma poi, oltre a segnalare il problema ai gestori, non possiamo fare nulla. Per il chiusino di via Primo maggio abbiamo sollecitato a più riprese una risposta, ma sono passati diversi mesi e non l’abbiamo ottenuta. Forse dopo aver ricevuto delle sanzioni i concessionari ci penseranno su». Nel territorio il fenomeno dei chiusini rumorosi è aggravato lungo le strade a più alto transito di mezzi pesanti e pesantissimi (quelli che trasportano le bramme), il cui passaggio contribuisce a un più veloce logorio dei sistemi impiegati per fare in modo le grate non sbattano. Secondo l’assessore Dreos, ha inciso anche il cambiamento del materiale impiegato. «Ora si usa una ghisa più "leggera" - ha spiegato Dreos in Consiglio -, ma i chiusini realizzati con questo materiale vibrano di più e si deformano, contribuendo alla rottura dei fermi. Andrebbe poi effettuata una valutazione su dove collocare i chiusini nelle semicarreggiate per limitare i fenomeni di rumorosità». Il gruppo di minoranza di Centrosinistra per San Canzian futura si è trovato pienamente d’accordo sulla modifica al Regolamento di Polizia urbana. «Se facciamo le regole, è però poi importante che le facciamo rispettare da tutti», ha osservato il capogruppo Stefano Minin. Nella seduta di martedì il Consiglio, con i soli voti della maggioranza (Csf astenuto), ha approvato la proroga della convenzione per il servizio associato di Polizia locale con i Comuni di Doberdò del Lago e Sagrado. «Un atto dovuto in attesa parta il servizio unico a livello di Unione territoriale intercomunale», ha detto il sindaco Caruso.

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