Aziende agricole in crisi: si risparmia sull’elettricità

Consumi calati del 5% in un anno. Male anche l’industria Troppi crediti, c’è chi si è visto pignorare i propri beni

28 maggio 20112' di lettura

20090321 - ROMA - FIN - TARIFFE: RIE;DA APRILE GAS -8% E LUCE -7%,RISPARMIO 122 EURO. Contatori in una immagine di archivio. Dal primo aprile le tariffe di luce e gas scenderanno ancora. Lo prevede il Rie, secondo cui il metano dovrebbe segnare un ribasso dell'8% e l'elettricita' una flessione del 7%, pari a un risparmio totale annuo di 122 euro. In particolare, per quanto riguarda il gas, il risparmio per una famiglia dai consumi medi di 1.400 metri cubi l'anno e' di 90 euro l'anno; per l'elettricita', per un consumo di 2.700 kwh l'anno, e' di 32 euro. ANSA/ARCHIVIO/FOLCO LANCIA/DRN

di Francesco Fain

CORMONS

Ancora cali nei consumi di energia elettrica. Ancora una contrazione che riguarda il mondo produttivo e le aziende agricole in particolare.

A evidenziarli è il preziosissimo report statistico redatto dalla Camera di commercio in occasione della “Giornata dell’economia”. Già nel passato si era verificato un calo dei consumi che trova oggi ulteriori conferme. In dodici mesi, infatti, è calato del 5% il consumo di elettricità da parte delle aziende agricole del Collio. I tempi in cui si poteva ”dimenticare” una luce accesa sono finiti. Anche nelle attività agricole si è iniziato a centellinare l’utilizzo dell’energia elettrica, con positive conseguenze per ciò che concerne l’ammontare delle bollette. Non solo. C’è anche chi si è visto mettere all’asta attrezzature e prodotti come conseguenze del non essere riuscito ad onorare i crediti.

Entriamo nel dettaglio. Le statistiche della Camera di commercio si rifanno ai numeri dell’Istituto Tagliacarne su dati Terna. Mentre per Gorizia-città c’è stato un calo accertato del 4%, su scala provinciale c’è stata una contrazione ancora più elevata. In sostanza, le statistiche camerali evidenziano che, per il quarto anno consecutivo, i consumi di energia hanno conosciuto un calo. Nel 2008 sono stati utilizzati in provincia di Gorizia 730,2 milioni di kilowatt contro i 699,4 del 2009. Il trend del 2010 è del tutto simile. Ma c’è un altro dato che ci deve far pensare. Mentre i consumi domestici sono saliti (da 151,2 milioni di kilowatt a 201,4), sono diminuiti considerevolmente quelli riguardanti il settore industriale. Anche nel comparto agricolo - e ci riferiamo al Collio in particolare - è stato centellinato l’utilizzo dell’energia elettrica (da 17,1 milioni di kilowatt a 16,5) mentre nel terziario - al pari delle utenze domestiche.

La crisi, dunque, sta presentando il conto e colpisce anche aziende (quelle agricole in particolare) che sembravano reggere bene all’urto. Ma si può dire, senza ombra di smentita, che tutti i comparti economici non stanno passando un gran bel momento.