Aziende vinicole ambasciatrici di qualità in Slovenia
RONCHI DEI LEGIONARI
Breve cerimonia nei giorni scorsi all’agriturismo “Ai Dodici” di Vermegliano per la consegna ai titolari di alcune aziende vinicole della città di una serie di diplomi assegnati recentemente alla festa del vino della città gemellata di Metlika, in Slovenia. Nel corso di questa tradizionale manifestazione la giuria ha premiato l’azienda vinicola Barducci di Soleschiano per il vino Chardonnay, Merlot del 2009, e Refosco, quindi l’azienda Fuvio Boscarol di Selz, per il vino Giuliano del 2009 e per il Cabernet 09, infine l’azienda “Ai Dodici” di Vermegliano, per i seguenti vini: Verduzzo del 2009, Cabernet Franc, e per l’uvaggio Penina. I diplomi erano stati ritirati dal vice sindaco Vecchiet, durante la cerimonia ufficiale alla presenza del ministro dell’Agricoltura slovena.
La festa del vino di Metlika è la festa più grande che si tiene in Slovenia, durante la quale, quest’anno, hanno partecipato oltre trecento qualità di vino che sono state sottoposte all’attenzione della giuria. Alla selezione hanno partecipato anche vini austriaci e croati. Nell’occasione della cerimonia Livio Vecchiet ha colto l’occasione per ringraziare le aziende vinicole ronchesi per il lavoro che quotidianamente portano avanti, nonché per la qualità del prodotto, che permette quasi ogni anno di ottenere importanti riconoscimenti anche all’estero. «Un’ attività, quella dei nostri viticoltori – ha detto Vecchiet - che permette di promuovere il nostro territorio e di fare conoscere la qualità dei nostri prodotti, fuori dai confini strettamente comunali». L’amministrazione comunale di Ronchi punta anche alla produzione vitivinicola per far crescere la sua economia e per far conoscere il suo territorio. All’interno della città operano diverse realtà che si occupano di vino, alcune piccole per la quale il prodotto viene venduto tramite “la privata”, sul mercato locale e altre aziende più grandi che imbottigliano e confezionano il vino per poi collocarlo sul mercato nazionale ed europeo. Ma ora c'è bisogno di una vera e propria promozione della città in questo senso e non ci si può fermare a un singolo evento o alla cerimonia fine a se stessa. Il marketing del territorio va studiato e va promosso in maniera scientifica per far fare il famoso salto di qualità anche in questa direzione. (lu. pe.)
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