Balzo di iscritti al liceo Buonarroti 222 le matricole, piace lo Sportivo

Sono 39 le richieste per l’indirizzo su 27 posti: bisognerà selezionare le adesioni con graduatoria 
Bonaventura Monfalcone-31.08.2020 Lavori in corso per l'adattamento della scuola-Liceo scientifico-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-31.08.2020 Lavori in corso per l'adattamento della scuola-Liceo scientifico-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

L’exploit



Il liceo Buonarroti di Monfalcone, la centralissima scuola superiore a due passi dal duomo, scoppia di salute: le iscrizioni si sono chiuse martedì regalando, sulla carta, 222 “primini”, il 18% in più rispetto all’anno prima, quando a inoltrare richiesta per frequentare l’istituto erano stati comunque in 188 (+32%). Un trend in crescita che porterà la popolazione didattica, a settembre, a quota 750 allievi. Si sommano l’ottantina di insegnanti e la ventina di collaboratori, assistenti tecnici, amministrativi. Boom per l’indirizzo sportivo: 39 domande, pure da Trieste e perfino dal Veneto, su 27 posti disponibili, sicché si procederà nella predisposizione di una graduatoria. Al termine del primo quadrimestre gli studenti delle medie coinvolti dovranno depositare pagella e attestato di frequentazione dell’attività sportiva nella segreteria di via Matteotti, per ottenere il punteggio ai fini dell’accesso.

Ma ci sono altre rilevanti novità: se quest’anno già si concretizza per studenti di terze, quarte e quinte il percorso di biologia con curvatura biomedica, un’attività extracurriculare di 150 ore, appunto nel triennio condotta da docenti interni e medici dell’ordine di Gorizia, anche in presidi ospedalieri e ambulatori, in previsione del 2021 si punta ad aprire – vista la gran richiesta – il primo indirizzo biomedico al liceo scientifico di Monfalcone, propedeutico per quanti pensano di seguire determinati studi universitari e, un domani, indossare il camice bianco.

Tratteggia dunque un andamento roseo il dirigente Vincenzo Caico, che però pone anche una questione di spazi: il liceo di recente si è “allargato” fino al terzo piano della succursale, prima occupato dal Cpia, centro provinciale per l’istruzione adulti. «Se il trend di crescita, con 9 classi in prima, si conferma negli anni seguenti – riflette Caico – si rischia di saturare gli spazi, con l’ipotesi di dover considerare l’istituzione del numero chiuso, ma sarebbe un peccato non riuscire a dare risposta a tutte le istanze presenti sul territorio. Il prossimo anno, numericamente, ci stiamo. Ma già tra due potrebbero porsi dei problemi». Una riflessione con la Regione, insomma, andrà fatta.

Tornando alle iscrizioni, al di là dell’exploit dell’indirizzo sportivo «tengono molto bene anche le scienze applicate, con 73 domande». Sicché in prima, a settembre, ci saranno tre classi del linguistico, due dello scientifico, tre delle scienze applicate e una dello sportivo. «Privilegiare l’iscrizione ai licei – commenta Caico – è una tendenza a livello nazionale: in periodo di incertezza le famiglie preferiscono investire su carriere scolastiche a lungo termine». Si sarebbe detto il contrario, viste le spese per il mantenimento della formazione, a carico del nucleo. «Invece no – conclude il dirigente –, l’altro aspetto riguarda la reputazione dell’istituto, cresciuta negli ultimi anni fino a riconquistare una maggior fetta di iscrizioni». Il Buonarroti, per agevolare la scelta degli alunni al terzo anno di medie aveva messo a disposizione open day on line e stage fino a creare uno sportello per gli “indecisi dell’ultimo minuto”. –

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