Bandiere blu alle darsene di Porto San Vito e Hannibal

Francesca Artico / LIGNANO
L’eccellenza delle marine del litorale che va da Grado a Lignano resta una garanzia per gli utenti, diportisti e appassionati del mare .
Sono otto quelle del territorio della Bassa insignite della “bandiera blu” per gli approdi turistici. Il prestigioso riconoscimento europeo che certifica la qualità dei servizi e dell’ambiente dei porti turistici, sventolerà nel 2020 in particolare nelle darsene di Porto turistico Marina Uno, Marina Punta Verde, Darsena Porto Vecchio e Marina Punta Faro a Lignano Sabbiadoro, Marina Punta Gabbiani, Darsena Aprilia Marittima e Marina Capo Nord ad Aprilia Marittima, Marina Sant’Andrea a San Giorgio di Nogaro.
Su 75 bandiere blu assegnate agli approdi italiani, ben 11 potranno sventolare in Fvg (premiate anche Porto San Vito a Grado e il Marina Hannibal di Monfalcone, oltre alla sezione della Lega navale italiana di Trieste). Un riconoscimento del resto che i marina del Fvg ricevono ogni anno a conferma della qualità dell’offerta.
In regione sono 20 le marine dislocate sul litorale Adriatico, per una capacità complessiva di 7 mila posti barca (fonte Fvg Marinas).
La bandiera blu è un riconoscimento internazionale istituito nel 1987.
Oggi viene assegnato ogni anno in ben 60 Paesi, con il supporto di due agenzie Onu: l’Unep (programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e l’Untwo (organizzazione mondiale del turismo). Con tali agenzie la Fee, federazione che gestisce le “bandiere blu”, ha sottoscritto un protocollo di partnership globale.
Marco Da Re, proprietario di Punta Gabbiani sottolinea che «in un momento di difficoltà come questo è quanto mai necessario avere fiducia in chi ci ospita.
Quest’anno abbiamo effettuato interventi di sanificazione e protocolli anti assembramenti. Ogni posto barca, inoltre, è collegato a una colonnina per lo svuotamento delle acque di bordo. L’inglese Gold Anchor Association ci ha assegnato 5 ancore d’oro, per la struttura e l’ambiente».
Giorgio Ardito, dirigente del Marina Uno e presidente delle Marine di Lignano, commenta con soddisfazione il riconoscimento, «molto apprezzato all’estero. Per tutti noi è anche e soprattutto un importante veicolo di promozione delle nostre strutture. Non è una certificazione, ma ci si avvicina, in quanto per ottenerla bisogna superare severi controlli.
Sono stati premiati i servizi che offriamo al cliente».
Fortunato Moratto del Sant’Andrea ricorda che «la nostra marina è l’unica struttura dell’Alto Adriatico a essere completamente autosufficiente dal punto di vista energetico, grazie a un impianto fotovoltaico che utilizza solo energia pulita». —
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