Baratto e ospitalità L’ultima frontiera per risparmiare su vacanze e viaggi

Si chiama www.homeexchange.it ed è la nuova frontiera delle vacanze al risparmio online. Il meccanismo di fondo? Offrire un soggiorno nella propria abitazione in cambio della vacanza nella casa di qualcun altro, una moda diventata sempre più popolare negli ultimi anni.

Parliamo di un vero e proprio scambio di case, fatto secondo precise regole e modalità, e utilizzato anche da 76 famiglie triestine, iscritte al sito in questione. Single, coppie o famiglie che mettono a disposizione appartamenti o ville, in tutto il mondo, e pure nel centro di Trieste e in provincia. La procedura è semplice e non è sempre obbligatorio lo scambio reciproco tra due abitazioni. Ciò che importa è accogliere ospiti: un’accoglienza che garantisce l’accumulo di “GuestPoints”, da utilizzare poi per essere ospitati da un altro membro della grande comunità, in costante crescita.

Le località più gettonate dagli utenti nelle ultime settimane sono Parigi, Barcellona, la riviera francese, quella ligure, Roma, Lisbona, Torino e le Canarie. Ma le persone offrono i propri spazi un po’ ovunque, come confermano le ultime iscrizioni, arrivate da utenti che vivono in Canada, Finlandia, Guatemala, Danimarca, Stati Uniti e Nuova Zelanda. «HomeExchange - si legge nel sito ufficiale - è il più grande network al mondo per lo scambio di case e appartamenti tra privati. Con un’offerta di oltre 400.000 case in 187 paesi diversi, scopri un modo di viaggiare economico, autentico e sicuro. Tutto inizia con una descrizione trasparente ed onesta della casa, comprese foto di alta qualità, informazioni, anche sul vicinato e sulla regione». E pure sui proprietari, che molto spesso appaiono nelle immagini profilo.

Ecco quindi genitori con bambini, immortalati in uno scatto insieme, coppie di tutte le età o persone da sole.

Compilati i vari campi richiesti, il sistema si riserva di verificare tutto, prima del via libera allo scambio di casa. Come in altri portali si possono lasciare le recensioni dopo la vacanza. A Trieste gli iscritti al sito possono soggiornare in 17 case indipendenti e 59 appartamenti. Utilizzando i vari filtri a disposizione per cercare un’abitazione si scopre che solo 26 indicano “benvenuti i bambini”, mentre tre invece accolgono anche animali. Alcuni, tra le note da poter indicare per gli ospiti, spuntano la voce “piante da annaffiare”.

Tra le altre indicazioni anche quella relativa alla disponibilità ad accogliere fumatori: in questo caso solo due appartamenti accettano chi è un habitué della sigaretta. Molti, nella descrizione della proprietà, aggiungono informazioni su Trieste, anche in inglese, descrivendo le bellezze della città e le località facilmente raggiungibili, in regione, in Slovenia e Croazia. Fondamentale poi indicare la distanza dal centro, la possibilità di raggiungerlo a piedi, l'opportunità di usufruire di un parcheggio, la vicinanza con i mezzi pubblici o con negozi e supermercati.

Qualcuno lascia agli ospiti libri e depliant su Trieste, alcuni anche consigli e suggerimenti. «Amo tantissimo la mia città con la sua storia e la sua cultura! Sarò felice di darvi tutte le indicazioni per viverla al meglio - scrive una donna - per conoscerla quale veramente è, ricca di contrasti e sfaccettature che vanno ben oltre il mito asburgico e mitteleuropeo che molti conoscono. In casa potrete trovare libri e testi sulla storia di Trieste, e un vademecum con tutti i miei suggerimenti per godervi la città senza perdervi nessuna delle sue meraviglie, dalle frazioni del Carso fino alla Val Rosandra con le sue pareti per arrampicare, ai castelli di Miramare e di San Giusto». —