Barcolana e Gaastra, è già finita: in arrivo un nuovo sponsor

Il marchio olandese esce di scena dopo soltanto un’edizione della regata. Spina: non accettata la proposta di fornitura di merchandising a quel punto abbiamo individuato un altro nome
Lasorte Trieste 11/10/12 - Villaggio Barcolana
Lasorte Trieste 11/10/12 - Villaggio Barcolana

Chissà se si sono, effettivamente, tanto amati. Parrebbe tutto sommato di sì, se è vero che la loro nuova, felice unione era piombata, recitandone il de profundis, sopra un lungo, precedente matrimonio.

Quel che è certo è che non si amano più. La passione tra la Barcolana e lo sponsor tecnico Gaastra è stata bruciante. In tutti i sensi. Dopo un anno, dopo un’edizione appena, è già finita.

Il marchio olandese che nel 2012 aveva fatto breccia nel cuore commerciale dell’evento più importante della città (sostituendo uno storico partner come la ravennate Murphy & Nye, che non aveva più esercitato il diritto di prelazione, e rendendo così la barcolana sempre più internazionale) esce infatti di scena.

Al suo posto dovrebbe subentrare un altro brand di alto lignaggio, ma per adesso le indiscrezioni rimbalzano su bocche cucitissime come onde sugli scogli. Circolano i nomi, al momento, della toscana Marina Yachting e dell’americana North Sails. Punto.

Sarà forse anche per questo, insomma, anche per questo “contrattempo”, oltre che per l’avvicendamento post-elettorale tra il “governo” Tondo e quello della neogovernatrice Serracchiani in Regione, (Regione che è una “stampella” istituzionale insostituibile per l’evento stesso, a prescindere dalla coloritura politica) che quest’anno la Barcolana numero 45 non è stata ancora ufficialmente presentata. L’appuntamento dovrebbe essere fissato per fine luglio, prima del letargo agostano. La Barcolana 44, nel 2012, era stata - per la cronaca - svelata alla stampa a inizio giugno.

«Dopo che ci saremo confrontati con i colleghi olandesi, che sono i titolari dell’accordo con la Barcolana, faremo un comunicato, questione di pochi giorni», puntualizza Marco Paganini, responsabile di Gaastra Italia. Qualcosa di più ma non troppo, in queste ultime ore, dice direttamente Vincenzo Spina, il presidente della Svbg, la società organizzatrice della regata d’autunno.

«È stata fatta una proposta di fornitura di merchandising che non è stata accettata, a quel punto noi abbiamo ritenuto che dovevamo cercarci un altro sponsor, sponsor che sarà comunicato proprio in occasione della presentazione della prossima Barcolana», premette al telefono Spina, mentre si trova più di mille chilometri da Trieste.

E quando la presenterete, la Barcolana di quest’anno?

Stiamo valutando le possibili date, ci sono vari impegni istituzionali da far collimare. Vedremo di farlo comunque entro il mese di luglio.

Ma l’avete già individuato, il nuovo sponsor, sì o no?

Certamente sì. Però il nome ce lo teniamo, come ho già avuto modo di dire, per la presentazione dell’evento.

Quanto valeva la collaborazione con Gaastra?

Forniva t-shirt e sacche, le magliette della Barcolina e i giubbotti per i giudici. La stessa cosa farà il nuovo sponsor.

Quanto vale allora questo nuovo sponsor?

È pari, se non di più, di Gaastra. Che era uno degli sponsor tecnici più importanti, certo, ma non l’unico, ce ne sono anche altri, e penso a Jotun ad esempio.

A proposito di cambi in corso e sponsor, altre novità in vista destinate a far notizia? Notizia ai più alti livelli, s’intende.

No, il primo sponsor per noi resta Generali.

@PierRaub

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:sport barcolana

Riproduzione riservata © Il Piccolo