Bartole illustra tutti i contenuti Il fronte del no porta Cucchini
Davanti allo scontro sul referendum costituzionale del 4 dicembre, anche nella provincia isontina l’Associazione culturale Libertà Territorio Solidarietà promuove un’iniziativa che mira a conoscere e approfondire i contenuti della Riforma e gli eventuali suoi effetti sulle istituzioni e i cittadini. A parlarne sarà il professor Sergio Bartole, uno dei maggiori costituzionalisti italiani.
L'incontro si terrà oggi a Ronchi dei Legionari nella sala polifunzionale del Consorzio di Bonifica Pianura Isontina, di via Duca d’Aosta 5 con inizio alle 18. A sollecitare Bartole, professore emerito dell’Università di Trieste, sui diversi aspetti e le tante novità che la riforma contiene, sarà Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia. «Crediamo, con questa iniziativa, - afferma il presidente dell’associazione Franco Brussa - di poter davvero offrire un’occasione unica per capire meglio quali potranno essere le conseguenze per il Paese di una vittoria del sì, piuttosto che del no e, nello stesso tempo, di dare la possibilità, ad ognuno di noi, di poter maturare un'idea di merito e quindi essere in grado di esprimere un voto consapevole». Ecco che verranno affrontati alcuni quesiti tipo perché una riforma e come è stata fatta; la revisione del bicameralismo e l'’assetto successivo della procedure legislative; governo e riforma, le novità; presidente della Repubblica e organi di garanzia; nonché le competenze della Regione e in particolare quelle del Friuli Venezia Giulia a Statuto speciale.
“C’è chi dice no” è invece del titolo dell’iniziativa promossa sempre oggi alle 20.30 alla biblioteca comunale di Monfalcone. Una conferenza-dibattito promossa dal Comitato per il noal referendum costituzionale che vedrà relatore il professor Marco Cucchini, giurista, docente universitario. “La riforma del Senato:un labirinto di contraddizioni, una falsa soluzione. La riforma del Titolo V-la riduzione del ruolo delle Autonomie territoriali, i rischi per l’autonomia della Regione Friuli Venezia Giulia” saranno i temi trattati durante l’incontro.
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