«Basta con il Gruppo Unione Difesa»
«Basta con i manifesti e le manifestazioni del Gruppo Unione Difesa». Lo dice Igor Kocijancic, consigliere regionale di Rifondazione comunista.
Afferma: «Questo movimento è un soggetto inesistente per il resto dell’anno. All’approssimarsi del 25 Aprile, Festa Nazionale della Liberazione, procede ad affissioni abusive di manifesti riproducenti deliranti slogan inneggianti al fascismo ed alla repubblica di Salò per pubblicizzare quella che vorrebbe essere la controcelebrazione del 25 Aprile alla foiba di Basovizza, alla quale solitamente si aggregano alcune decine di neofascisti dal Veneto».
Poi osserva: «Negli ultimi anni le autorità preposte, ritenendo probabilmente di agire nell’ambito di una discutibile riduzione del danno, hanno autorizzato lo svolgimento della comparsata fascista, alquanto in controtendenza con molti altri paesi dell’Unione europea».
Dello stesso tenore è la preoccupata nota degli Indignati che denuncia anche l’aggressione di un ragazzo avvenuta in via Ginnastica. «Mentre de-affiggeva materiale abusivo, è stato picchiato. È stato ricoverato con 10 giorni di prognosi per trauma facciale per lesioni e abrasioni su tutto il corpo», si legge.
E poi ancora: «Nei giorni precedenti il 25 Aprile il centro di Trieste è stato riempito di manifesti firmati “Gruppo Unione e Difesa”: Abbiamo iniziato davanti alla Risiera una raccolta di firme per ottenere dal Sindaco la deaffissione dei manifesti oltraggiosi affissi da formazioni neofasciste in città in occasione della Festa per la Liberazione».
Riproduzione riservata © Il Piccolo