Benvenuto: «Nessuna revoca di protocollo»
RONCHI DEI LEGIONARI. Botta e risposta, a Ronchi dei Legionari, dopo la presentazione, da parte del capogruppo di “Insieme per Ronchi”, Mauro Benvenuto sulla necessità di sensibilizzare le persone al dono del sangue e la risposta fornita dal presidente mandamentale dell’Advs, Franco Devidè. E proprio Benvenuto desidera fare chiarezza all’indomani delle dichiarazioni di Devidè. «L’ordine del giorno da me presentato – spiega l’esponente della lista civica ronchese - non revoca nessun documento di protocollo di intesa tra Anci e Advs, bensì rimarca e porta in risalto la donazione del sangue». E richiama, come lo stesso prevede, singole intese tra Comuni e associazioni aderenti alla Fidas del Friuli Venezia Giulia.
«Nel mio documento infatti - continua - rimarco l’impegno che già l’Advs e le tante istituzioni stanno promuovendo in Regione. Oggi parlare e sensibilizzare su un tema che valuto molto importante, credo faccia del bene a tutti specialmente a chi ne ha bisogno. Forse il presidente mandamentale dell’Advs non ha colto la mia iniziativa per come la intendevo io, ma come un atto che va a sostituire quelli già esistenti. Non credo siano necessarie discussioni nei Consigli comunali, ma solo ribadire il lavoro importante che svolge questa associazione in quanto finalizzata alla promozione di una solidarietà dall’altra portare all’attenzione dei cittadini l’importanza del valore etico e morale della donazione». Secondo Benvenuto, ancora, la festa mandamentale che si è svolta domenica scorsa a Ronchi, è stata proprio l’occasione ispiratrice che ha dato vita al suo ordine del giorno e ribadisce come al suo intento fosse solo e unicamente di carattere costruttivo.
«Mi rammarica pensare che cercare di aiutare sia sinonimo di “non serve a nulla”. Il mio ordine del giorno – prosegue Benvenuto - vuole esprimere la vicinanza delle istituzioni a livello locale verso il mondo di un volontariato sano e attivo . Sono da molti anni donatore di sangue e credo in quello che faccio . Oggi trasmettere in campo politico e mediatico questo tipo di sensibilizzazione può essere un valore aggiunto a tutto quello che si sta già facendo. E spero che un numero altissimo di persone possa avvicinarsi a questo splendido mondo di solidarietà ed altruismo». (lu.pe.)
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