Biblioteca 2.0, boom di libri elettronici

CORMONS. Prenotazioni da casa via Internet tre volte tanto quelle effettuate di persona alla biblioteca comunale di Cormons. Ed è in costate crescita il gradimento da parte delgli utenti del fenomeno chianto eBook. L’istituzione culturale di Cormons sforna dati che evidenziano come la struttura e i suoi utenti siano sempre più 2.0: resistono, sebbene in leggero calo, i tradizionali prestiti patrimoniali in cui l'utente si reca di persona a cercare il proprio libro prediletto tra gli scaffali, ma si affacciano in maniera sempre più significativa le richieste provenienti direttamente dalla rete, che rappresentano bene un approccio sempre più moderno e una mobilità continua.
«Il concetto di biblioteca diffusa è sempre più presente nella nostra realtà - ci confermano nella sede di via Matteotti - non solo qui a Cormons, ma in tutta la provincia: quello che notiamo è un incremento sempre maggiore di interscambi tra le varie strutture con una mobilità degli utenti tra più Comuni. Sono sempre più coloro che, pur non residenti qui, si fermano da noi a scegliere un libro perché di passaggio oppure perché interessati alle nostre proposte».
I numeri, come sempre, in questo caso dicono ancor più delle parole: il boom del fenomeno Internet a Cormons si evince dalle cifre delle prenotazioni Opac (ossia quelle fatte sul circuito internet della biblioteca direttamente da casa da parte dell'utente) che toccano quota 1940 richieste, quasi tre volte in più rispetto alle prenotazioni riguardanti sempre le disponibilità sulla rete ma fatte direttamente al banco informazioni della biblioteca tramite il supporto della dipendente.
Ma in generale è in costante aumento non solo il fenomeno della prenotazone online dei testi cartacei, ma anche quello dei libri multimediali, i cosiddetti ebook.
«Non abbiamo dati certi sul 2016 perché li stiamo sviluppando proprio in questi giorni - ci fanno sapere dalla biblioteca - ma sicuramente possiamo affermare che la prenotazione di eBook e in costante crescita. Altre cifre: sono 12.003 i prestiti del patrimonio, ossia i volumi fisicamente prelevati a mano dai soci della biblioteca nell'anno da poco trascorso, lievemente in calo rispetto ai 12.338 del 2015 e ai 12.890 del 2014: differenze che, però, possono essere spiegate proprio con l'esplosione dell'abitudine a leggere tramite i supporti tecnologici. Interessanti anche i numeri degli utenti in sé: quelli globali sono saliti e non di poco rispetto all'anno precedente, toccando quota 3117. I nuovi iscritti sono infatti 152, con le donne che si avvicinano ai libri più degli uomini (99 nuovi ingressi femminili, 53 maschili): gli utenti effettivamente attivi non arrivano comunque al migliaio. Sono per l'esattezza 965, con una netta supremazia rosa anche in questo caso: 621 donne contro 342 uomini (più 2 utenti che non hanno registrato il proprio sesso) una differenza quasi doppia tra i due sessi.
La fascia d'età che più si è avvicinata nell'ultimo anno alla biblioteca è quella della maturità: 353 uomini e donne tra i 36 e i 60 anni d'età, mentre la categoria professionale che più legge i libri in prestito è quella degli operai. Sono ben 99 infatti coloro che dopo una giornata in fabbrica scelgono di rilassarsi leggendo romanzi o libri di storia, tra i più gettonati: più di un decimo degli utenti effettivi.
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