Bilinguismo sui cartelli ripristinato col fai-da-te

di Luca Perrino RONCHI DEI LEGIONARI Sollecitati in qualche modo anche dall’interrogazione presentata da Rifondazione, si sono armati di stracci e diluenti e si son messi al lavoro. Obiettivo...
Altran Monfalcone-17.09.2011 Assessori Pisapia e Formentini-Pulizia cartelli stradali bilingue imbrattati-Via Soleschiano-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Altran Monfalcone-17.09.2011 Assessori Pisapia e Formentini-Pulizia cartelli stradali bilingue imbrattati-Via Soleschiano-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

di Luca Perrino

RONCHI DEI LEGIONARI

Sollecitati in qualche modo anche dall’interrogazione presentata da Rifondazione, si sono armati di stracci e diluenti e si son messi al lavoro. Obiettivo ripristinare le scritte sui segnali stradali bilingue che, più di un anno fa, erano state cancellate a opera di ignoti a Ronchi, all’incrocio tra via Soleschiano e via San Pietro.

Protagonisti di quest’inedita operazione sono stati sabato pomeriggio, il capogruppo consiliare, Francesco Pisapia ed il segretario del circolo del Pd, Livio Formentin, entrambi consiglieri comunali che, al posto di operai o tecnici specializzati, si sono adoperati per la pulizia dei cartelli stradali bilingue resi invisibili proprio in questa zona della città.

La spiegazione di questa concreta presa di posizione, hanno spiegato i due amministratori, dev’essere interpretata come atto di buona volontà che vuole proporre anche il significato delle qualità dei servizi erogati alla cittadinanza. «Ci siamo resi conto – sono state le parole di Pisapia e Formentin - che l'atto vandalico era già stato perpetrato molti mesi addietro e ora, con mezzi propri, abbiamo cercato di renderlo vano. L'azione fatta non deve essere e lo sottolineiamo con forza, una presa di posizione politica su quanto accaduto, ma solo di utilità per i nostri cittadini tutti, anche se spronati, e ci adopereremo assieme a altri che si vorranno unire a noi, per poter risolvere i piccoli casi senza sollevare alcun polverone. Il nostro piccolo contributo va dunque interpretato verso il coinvolgimento per la salvaguardia dei beni pubblici che sono di tutti. D'altra parte anche l’ex presidente della giunta regionale, Riccardo Illy, in tempi passati – hanno concluso - detergenti alla mano ha fatto ciò che a noi oggi ci è sembrato giusto fare a Ronchi». Come detto era stato il consigliere di Rifondazione, Luigi Bon. Bon, a presentare un’interrogazione con la quale chiedeva al sindaco Roberto Fontanot se intendeva provvedere al ripristino della segnaletica bilingue ripulendo le cancellazioni fatte con lo spray, o, nel caso di non sua competenza diretta, di sollecitare la Provincia a intervenire. Senza attendere oltre Pisapia e Formentin si son messi al lavoro e nel giro di qualche ora hanno permesso ai cartelli di assolvere alla loro funzione.

Le indicazioni in lingua slovena erano ancora coperte dalla vernice spray di colore nero che era stata apposta allora da chi, evidentemente, voleva lanciare un segnale di non distensione nei confronti della comunità slovena. Ronchi, alcuni anni fa, aveva fatto scuola rispetto alla segnaletica bilingue. Fino ad allora solamente comuni come Doberdò e Savogna avevano installato questo genere di cartelli e anche in quantità ridotte rispetto a Ronchi. La decisione di realizzare 200 cartelli aveva sollevato molti segnali di dissenso.

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