Bloccato dalla polizia È in prognosi riservata

POLA. Tenta di sfuggire alla polizia, finisce ricoverato in prognosi riservata dopo una colluttazione con un agente. È ricoverato all'ospedale cittadino un uomo di 29 anni di Marzana che ha riportato...

POLA. Tenta di sfuggire alla polizia, finisce ricoverato in prognosi riservata dopo una colluttazione con un agente. È ricoverato all'ospedale cittadino un uomo di 29 anni di Marzana che ha riportato ferite gravissime nello scontro appunto con un poliziotto che lo ha “neutralizzato” dopo una sua bravata.

L'episodio è avvenuto nelle prime ore di martedì scorso - in piena notte - nelle vicinanze di piazza al Ponte, praticamente all'entrata in città per chi proviene dalla vecchia statale per Trieste. Come risulta dal verbale della polizia, l’uomo - sprovvisto di patente - al volante di un furgone Fiat Ducato rubato aveva urtato, guidando in modo sconsiderato, due automobili posteggiate nella zona. Una pattuglia della polizia aveva tentato di fermarlo: lui, per tutta risposta, aveva spinto sull'acceleratore imboccando una strada secondaria e danneggiando nel percorso altre due vetture in sosta. Qui, credendo di aver seminato la polizia, ha abbandonato il furgone dirigendosi a piedi verso piazza al Ponte. Dove però un agente della pattuglia lo ha riconosciuto intimandogli di fermarsi.

A un aspro confronto verbale ha fatto seguito il tentativo di fuga a piedi. Il poliziotto però è riuscito a bloccarlo facendo uso degli strumenti coercitivi in dotazione. In seguito alle gravi ferite riportate dal ventinovenne, è stata chiamata sul posto un'autoambulanza che lo ha portato all’ospedale.

Il portavoce del nosocomio stesso, Goran Paic, interpellato dalla stampa ha parlato di ferite molto gravi soprattutto alla testa e al viso, ma anche sul resto del corpo.

Dato che non è stato possibile sottoporlo al test alcolemico e a quello sulla droga - ha riferito ancora il portavoce del nosocomio - all’uomo sono stati prelevati i campioni di sangue e dell'urina per le analisi in laboratorio.

In seguito alla vicenda il ministero degli Affari interni ha nominato una commissione d'inchiesta con il compito di verificare l'eventuale abuso di poteri da parte del poliziotto in questione. Intanto la questura ha invitato eventuali testimoni oculari a contattare la polizia o la Procura per contribuire a far luce sull'increscioso episodio, per altro non senza precedenti. (p.r.)

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