Bmw saccheggiate: le indagini portano in Slovenia
Puntano a una banda di sloveni le indagini della Squadra mobile sul maxifurto messo a segno alla concessionaria Bmw Autostar di via Flavia. L’ipotesi, per gli investigatori, è che i malviventi subito dopo aver “prelevato” da sette Bmw gli airbag installati nei volanti multifunzione e i navigatori satellitari abbiano velocemente preso la via del confine che si trova a pochi chilometri da via Flavia. In questo senso gli agenti stanno verificando con riferimento all’orario del colpo messo a segno attorno alle 4 del mattino il traffico telefonico della zona. Non solo. Verranno anche visionati i filmati delle telecamere del sistema di sorveglianza della concessionaria presa di mira.
Secondo i primi accertamenti della polizia, i ladri sono entrati nel parcheggio dell’«Autostar» dopo aver tagliato la rete di recinzione dalla parte posteriore dell'area. Il sistema d'allarme periferico volumetrico della concessionaria collegato all'Italpol di Udine ha funzionato perfettamente. Ma i malviventi prima di agire hanno atteso il passaggio della pattuglia dell'Italpol. Le guardie giurate hanno controllato dall'esterno e non vedendo nel parcheggio alcun movimento, hanno verosimilmente pensato a un momentaneo guasto dell'impianto stesso. Così sono ripartiti ed è stato in quel momento che i malviventi sono entrati in azione. (c.b.)
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