Bobolar d’oro di Staranzano all’artista Milani
Applausi al personaggio dell’anno. I Sigilli Terentiani a Persi per il volontariato e alla fotografa Guarato
STARANZANO. Premiata l’arte e la cultura. È Franco Milani, infatti, il personaggio dell’anno proclamato al teatro San Pio X gremito di gente con il Bobolar d’oro 2017. Un verdetto, quello della 26.ma edizione, accolto da fragorosi applausi. Artista poliedrico di fama internazionale, che ha portato in alto il nome di Staranzano, negli ultimi 30 anni ha tramandando il meglio del suo talento ai numerosi allievi che frequentano i corsi di perfezionamento nello studio in località Risaia. Dal 1986, almeno due volte all’anno, Milani organizza rassegne con il gruppo Transmedia Arti Visive. Ha un curriculum artistico lunghissimo con un susseguirsi di meeting internazionali e mostre tra le quali Arte Oggi, Tre per Tre Alpe Adria, Il Labirinto e il suo Doppio, Arte Open. Dal 1984 al 1990 ha collaborato anche con il Centro culturale Pubblico Polivalente illustrando libri di poesie e di racconti. Si è dedicato pure alla realizzazione di murales per enti pubblici e privati. Inoltre, opera e insegna l’arte calcografica, nonché creato un “museo stabile” di artisti internazionali nell’edificio del municipio in piazza Dante.
Nella stessa serata è stato assegnato il Bobolar Junior allo studente del comprensivo Alighieri, Francesco Solidoro, che si è anche esibito al flauto in una miscellanea di brani assieme al giovane Enrico Bortolotti (alla pianola) vincitore del 2013. Erano presenti come ospiti per il Comune il sindaco Riccardo Marchesan, per la Regione l’assessore Sara Vito, il consigliere regionale Diego Moretti, il parroco don Francesco Fragiacomo, i presidenti della Bcc di Staranzano e Villesse Carlo Feruglio, della Pro loco Guido Bellan e del Consorzio Giuliano-Isontino delle Pro loco Carlo Blasini. Dopo lo spettacolo del Gruppo dei Costumi Bisiachi, sono stati consegnati dal sindaco anche i Sigilli Terentiani, ovvero un riconoscimento a due cittadini che si sono distinti per la loro generosità e nel loro impegno per il paese. Il primo è andato a Gilberto Persi, che da molti anni si dedica al campo sociale e di volontariato. Ecco una parte della motivazione: «Si è distinto anche per la sua attività nel campo sportivo, impegnandosi ad avvicinare i giovanissimi al mondo del baseball, del quale è stato anche allenatore. Ha contribuito alla nascita del Comitato 2 Giugno Festa della Repubblica. Da molti anni si dedica nel sociale ed è il principale artefice dell’iniziativa “La Fiaccolata” di Staranzano, per la raccolta di fondi per la “Via di Natale” del Cro di Aviano. È stato uno degli artefici della nascita della squadra locale della Protezione civile, della quale da vent’anni ne è il coordinatore». Il secondo “sigillo” è andato a Nadia Guarato definita «la fotografa di Staranzano», che dagli anni ’70 fino agli anni ’90 ha pubblicato anche su Il Piccolo immagini del territorio. Questa, infatti, la motivazione sulla pergamena: «La sua opera è memoria preziosa per la comunità. Profonda conoscitrice del territorio grazie alla sua costante presenza ha documentato gli avvenimenti, che in esso si sono succeduti nel tempo e le trasformazioni avvenute sotto l’ombra del Bobolar. Non vi è angolo del paese o avvenimento verificatosi sul territorio, che a lei non sia noto, fatto conoscere e tramandato nel ricordo delle foto alle future generazioni. Ha collaborato anche con il Maestro e poeta della Bisiacaria Silvio Domini».
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