Boma di Villesse, fatturato in crescita del 22,5 per cento

VILLESSE Bilancio in crescita a due cifre per la Boma srl di Villesse, uno dei principali operatori nella produzione di Psp (Pressure sensitive products), prodotti attivabili a pressione, come nastri...
Bumbaca Gorizia 19.04.2010 - Villesse, Boma Flavia Liut - Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 19.04.2010 - Villesse, Boma Flavia Liut - Foto di Pierluigi Bumbaca

VILLESSE

Bilancio in crescita a due cifre per la Boma srl di Villesse, uno dei principali operatori nella produzione di Psp (Pressure sensitive products), prodotti attivabili a pressione, come nastri biadesivi, monoadesivi e prodotti monospalmati. L’assemblea dei soci ha recentemente approvato il bilancio 2010, dal quale emerge una netta accelerazione di marcia dell’azienda, che ha registrato un fatturato pari a 12,2 milioni di euro, in crescita del 22,5% rispetto a quello dell’anno precedente. L’utile netto di 323mila euro rappresenta il 2,6% del fatturato.

«Dietro a questo exploit - spiega l’amministratore delegato Flavia Liut – c’è una maggiore sensibilità al mercato, con particolare attenzione alla soddisfazione del cliente. In questa prospettiva deve essere interpretato lo sviluppo del nuovo sito internet, appositamente strutturato per un maggior supporto ai clienti. È in corso anche la revisione della struttura organizzativa, per rendere più flessibile la produzione, e il lancio di nuovi prodotti più qualificati e a margine elevato, abbandonando quelli a più bassa specializzazione».

Il cammino è stato accompagnato da investimenti in risorse umane, con una decina di nuove assunzioni, e in beni materiali. Per sostenere la crescita aziendale è stato infatti lanciato un piano di investimenti di circa 1,5 milioni di euro. «Chi passa oggi sulla strada regionale che attraversa il comune di Villesse – continua Liut - vede le fondamenta ormai completate del nuovo fabbricato di circa 2mila metri quadrati, dove troveranno spazio i magazzini e l’area di preparazione delle spedizioni. Con questa nuova costruzione la superficie coperta è di quasi 10mila metri quadri». La costruzione del nuovo fabbricato è propedeutica alla riorganizzazione del lay out dell’intero stabilimento e alla ricerca di un più efficiente flusso dei materiali. Le nuove superfici consentiranno inoltre l’inserimento nel ciclo dei nuovi macchinari che fanno parte dell’investimento per la ristrutturazione.

Per quanto riguarda il 2011, i dati relativi ai primi cinque mesi parlano di un’ulteriore crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. «Non va però abbassata la guardia – precisa l’ad –. Il mercato è ancora molto instabile: c’è una fortissima attenzione alla tempestività nella produzione-consegna e alla qualità del prodotto. In questo quadro è quindi fondamentale dare risposte tempestive e adeguate nella qualità, in modo da acquisire quote di mercato e fidelizzare il cliente».

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