Bonivento lascia i Cittadini: «C’è troppa distanza di idee»

TRIESTE. Giulio Bonivento lascia l’incarico di coordinatore provinciale dei Cittadini. Candidato alle recenti elezioni regionali nella lista civica in supporto dell’aspirante governatore Sergio Bolzonello, il medico triestino classe 1947, entrato nel 2013 nel movimento civico legato all’area di centrosinistra, ha rassegnato le proprie irrevocabili dimissioni. Nell’ultima tornata elettorale aveva raccolto 42 preferenze nella Circoscrizione di Trieste.
«Con le recenti elezioni, per me è venuto il momento di tirare le somme e prendere atto dei risultati di cinque anni di esperienza politica nel movimento civico dei Cittadini. Entrato, su invito, con il chiaro patto che mi sarei occupato di politica sanitaria, fin da subito ho avuto modo di constatare che in realtà di politica sanitaria non avrei potuto discutere liberamente» precisa il medico prestatosi alla politica. Un addio non senza polemica dunque: «La distanza tra le mie idee e quelle del movimento era, ed è rimasta, sempre notevole, tanto che per gli tutti anni successivi, nei vari direttivi, locali e regionali, le mie osservazioni sono regolarmente cadute nel vuoto e non hanno trovato alcuna risonanza in Consiglio. La recente verifica elettorale, purtroppo, mi ha dato ragione».
Bonivento non mette sotto accusa nessuno in particolare – «è stato un problema di idee, dunque, non di persone, fermo restando che do per scontata la buona fede di tutti» – ma ha deciso di chiudere la sua esperienza politica non senza rimarcare il suo concetto di sanità, materia per cui era stata richiesta la sua discesa in campo: «Ho trovato naturale allontanarmi da un movimento che mai ha rappresentato appieno le mie idee ed ora non rappresenta più neanche il mio territorio, togliendo ogni senso al mio impegno per una sanità equa ed efficace, che, nella mia visione, non deve essere né di destra né di sinistra, ma di tutti». (r. t.)
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