Bordin: «Lavorare sulla perdita di credibilità della politica»

Il presidente dell’assemblea ai saluti di fine anno ha anche annunciato una politica più vicina ai cittadini

Giorgia Pacino
Il presidente Bordin parla nella conferenza di fine anno
Il presidente Bordin parla nella conferenza di fine anno

Lavorare sulla perdita di credibilità della politica e portare il Consiglio regionale sul territorio, partecipando agli eventi più rilevanti dell’anno. Sono i due propositi per il 2025 del presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin, condivisi oggi, mercoledì 18 dicembre, con i giornalisti nella tradizionale conferenza stampa di fine anno.

«La perdita di credibilità politica è uno dei drammi su cui occorre lavorare. Una politica poco credibile è una politica che ha difficoltà ad agire e le cui decisioni sono meno tempestive, forti ed efficaci», ha detto Bordin. In primo piano anche i numeri del 2024: 7,4 miliardi di risorse gestite (800 milioni in più dello scorso anno), 23 progetti di legge presentati, 14 leggi approvate, 1,4 milioni assegnati come contributi del Consiglio regionale per soddisfare 366 richieste di associazioni, fondazioni, comitati e parrocchie. Segno, ha aggiunto Bordin, di «un Consiglio regionale aperto che guarda al cittadino e lo invita a essere interlocutore costante e presente».

Oltre ad aprire il palazzo ai cittadini, dal prossimo anno sarà il Consiglio stesso ad andare sui territori: l’obiettivo è riservare uno stand dedicato nell’ambito delle grandi manifestazioni come Barcolana, Gusti di frontiera, Friuli doc e Pordenonelegge. «Vogliamo comunicare meglio la risposta che si può dare al nostro territorio», ha spiegato Bordin.

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