Cacciatore spara e colpisce il cugino il ferito non è grave
Elisa Michellut / san vito
Incidente durante una battuta di caccia, nella mattinata di ieri, nel comune di San Vito al Torre. È successo in aperta campagna, all’interno di una riserva.
Due cugini, entrambi cacciatori esperti, erano usciti di casa molto presto. Doveva essere una domenica come tante. Erano da poco passate le 9 quando si è verificato l’incidente, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie. Proprio mentre i due, residenti a San Vito al Torre, stavano esercitando l’attività venatoria qualcosa evidentemente è andato storto. Uno dei due cugini a un certo punto ha sentito un rumore dietro a un cespuglio e a quel punto ha subito imbracciato il fucile per colpire la preda. Ha sparato nel tentativo di uccidere una beccaccia, un uccello di piccole dimensioni diffuso anche nella zona della Bassa friulana, ma ha colpito inavvertitamente in pieno al volto il cugino, un uomo di 55 anni, che si è accasciato a terra.
È successo tutto in pochi secondi. Immediatamente soccorso dal parente, il cinquantacinquenne è stato accompagnato al pronto soccorso del vicino ospedale di Palmanova per le medicazioni. Successivamente il ferito è stato trasferito all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine per la rimozione dei pallini di piombo, che non hanno colpito organi vitali.
Del fatto sono stati informati anche i carabinieri della Compagnia di Palmanova, al comando del maggiore Stefano Bortone. I militari dell’Arma hanno ricostruito l’accaduto, dopo aver ascoltato le testimonianze, e hanno sequestrato il fucile alla persona che ha sparato e involontariamente colpito il cugino.
La vicesindaca di San Vito al Torre, Tiziana Tellini, interpellata, raccomanda la massima attenzione. «Ricordiamo ai cittadini ma anche ai cacciatori che è necessario fare molta attenzione durante il periodo in cui è aperta la caccia. È sempre bene rendersi visibili onde evitare spiacevoli incidenti, che purtroppo, come in questo caso, possono accadere». —
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