Calcio, perquisite 41 sedi di società di A e B: coinvolta pure la Triestina

C’è anche la Triestina tra le 41 di società di serie A, B e serie minori perquisite da questa mattina dagli uomini della Guardia di Finanza per acquisire documentazione relativa ai contratti tra i club, calciatori e procuratori. I finanzieri si sono presentati dal curatore fallimentare Giovanni Turazza, visto che è lui depositario di tutta la documentazione contabile e amministrativa dopo il crac alabardato del 2012 e che attualmente la sede dell'Unione - lo stadio Rocco - è praticamente vuota.
L'indagine è condotta dalla Procura di Napoli. Almeno 12 i procuratori coinvolti. A quanto si apprende le perquisizioni sono state svolte, oltre che nella sede dell’Unione e in quella del Napoli, anche nelle sedi di Juve, Milan, Inter, Roma, Napoli, Lazio e Fiorentina. Sono poi coinvolte nelle indagini Palermo, Udinese, Pescara, Atalanta, Juve Stabia, Benevento, Genoa, Catania, Spezia, Piacenza, Livorno, Bari, Vicenza, Siena, Reggina, Parma, Chievo, Portogruaro, Sampdoria, Ternana, Lecce, Gubbio, Grosseto, Cesena, Mantova, Torino, Albinoleffe e alcune società straniere.
Gli uomini del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di napoli e dei reparti territoriali stanno effettuando acquisizioni documentali in tutta italia: i controlli delle fiamme gialle hanno riguardato anche numerosi club che militano in serie B e nella Lega Pro.
Le perquisizioni vengono eseguite dal Nucleo di polizia tributaria di Napoli e dai reparti territoriali della Guardia di Finanza, con l’obiettivo di acquisire i contratti dei calciatori. L’indagine, secondo quanto si apprende, nasce un anno fa dopo che gli uomini delle Fiamme Gialle acquisirono i contratti tra calciatori e procuratori nella sede del Napoli. I reati ipotizzati dai pm, a vario titolo, sono associazione a delinquere, evasione fiscale internazionale, fatture false e riciclaggio.
Per quanto riguarda l'Udinese, i finanzieri hanno compiuto una acquisizione di documenti nella sede della società friulana in relazione all’attaccante Ferdinando Sforzini, ora del Pescara.
Il giocatore era arrivato a Udine nel 2005 e fu poi venduto al Grosseto. Lo ha reso noto il presidente della società sportiva, Franco Soldati precisando che stamattina due finanzieri di Udine si sono presentati nella sede dell’Udinese su delega della Procura di Napoli nell’ambito dell’inchiesta che coinvolge i procuratori Moggi, Rodriguez e Mazzoni. «Abbiamo fatto visionare e poi consegnato ai finanzieri tutti i contratti richiesti, relativi alla storia del giocatore», ha aggiunto Soldati, concludendo che «l’Udinese risulta del tutto estranea all’inchiesta».
Ampi servizi sul giornale in edicola mercoledì 26 giugno.
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