Cambio vertici, Rossi Brigante all’Istituto di cultura portuale

È il nuovo presidente della Fondazione Istituto di cultura marittimo portuale di Trieste. Nel cda anche Renato Cristin e Antonio De Paolo
20040809 - ROMA - ECO - LAVORI PUBBLICI:BRIGANTE NUOVO PRESIDENTE AUTORITA'VIGILANZA. Una immagine di Alfonso Maria Rossi Brigante, che e' stato nominato presidente dell'Autorita' per la vigilanza sui lavori pubblici. Lo annuncia, in una nota, la stessa autorita' precisando che sono stati nominati consiglieri Alessandro Botto, Giuseppe Brienza, Luigi Giampaolino e Guido Moutier. MARIO DE RENZIS - ANSA - KRZ
20040809 - ROMA - ECO - LAVORI PUBBLICI:BRIGANTE NUOVO PRESIDENTE AUTORITA'VIGILANZA. Una immagine di Alfonso Maria Rossi Brigante, che e' stato nominato presidente dell'Autorita' per la vigilanza sui lavori pubblici. Lo annuncia, in una nota, la stessa autorita' precisando che sono stati nominati consiglieri Alessandro Botto, Giuseppe Brienza, Luigi Giampaolino e Guido Moutier. MARIO DE RENZIS - ANSA - KRZ

Cambio ai vertici della Fondazione Istituto di cultura marittimo portuale di Trieste (Icmp), di cui l’Authority è socio unico. Finita l’era di Aldo Cuomo, il nuovo presidente è Alfonso Maria Rossi Brigante, che ha rivestito numerosi incarichi e oggi - si legge in una nota dell’Autorità portuale - è presidente della Società gestore mercati energetici (Gme).

La Fondazione Icmp è nata nel 2009 per «valorizzare - ricorda la nota - i beni culturali di Porto Vecchio e contribuire allo sviluppo del comparto marittimo portuale attraverso attività formative e azioni di promozione. Finora l’attività è stata centrata principalmente» su «corsi di formazione professionale in ambito marittimo-portuale». La nomina di Rossi Brigante a presidente, «pur senza tralasciare le finalità statutarie, rende evidente l’intenzione di inaugurare nuove aree di sviluppo collegate anche alle linee guida che l’Authority vorrà indicare per il futuro, affiancando tale attività con risorse adeguate, mirate a specifiche iniziative».

La volontà dei due vertici - prosegue l’Authority - «è di valorizzare» il Porto Vecchio «con percorsi rispettosi degli aspetti naturalistici e ambientali, che abbiano ricadute di natura economica sull’intero territorio. In questo contesto si inseriscono la possibile partecipazione al progetto Colibrì e la volontà di aprire al pubblico la Centrale idrodinamica» in restauro. In parallelo «si completerà l’iter» per la musealizzazione del sommergile Fecia di Cossato. Il Comitato di indirizzo ha nominato gli altri componenti del cda della Fondazione: Renato Cristin (docente all’Università cittadina) e Antonio De Paolo (presidente regionale Fiaip).

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