“Campanelle”, nuova stanza multisensoriale per gli ospiti

Uno spazio rilassante, con luci soffuse e musica dolce in sottofondo, in grado di creare un'atmosfera di distensione e di stimoli sensoriali. Si chiama “Snoezelen” ed è la stanza innovativa della struttura residenziale protetta “Campanelle” che ospita persone affette da gravi disabilità psicofisiche, prevalentemente con paralisi cerebrale infantile, inaugurata ufficialmente ieri.

Il termine deriva da una metodologia nata in Olanda negli Anni '70 ed è formata dall'unione di due parole: “snuffelen” cioè annusare e “doezelen” vale a dire rilassar e e stimolare il sonno. Nella stanza vengono proposte piacevoli stimolazioni sensoriali, con l’obiettivo di promuovere il benessere della persona, stimolare il contatto e la relazione interpersonale. Un'attività svolta da tempo nella Residenza Campanelle ma che adesso può contare su un luogo adeguato e funzionale: la struttura è uno dei 30 centri in Italia ad aver importato e applicato tale metodologia. «È la dimostrazione dell'alta qualità del servizio erogato da una struttura pubblica, davvero all'avanguardia» ha commentato l'assessore alle Politiche sociali Laura Famulari al taglio del nastro. “Campanelle” è stata aperta nel 2000 e ospita 30 persone, cui se ne aggiungono una quindicina del Centro diurno, mentre sono 80 gli operatori qualificati complessivamente impiegati. «Questa attività è il segnale dell'attenzione che la struttura dedica a queste persone» ha evidenziato Fiorenza Taffra, responsabile Residenza Campanelle: «È una stanza multisensoriale che mira al benessere degli ospiti, privilegiando il rapporto individuale». A coordinare l'attività è Maria van Rossem, educatrice della Cooperativa La Quercia, che qui ha portato l'esperienza maturata per molti anni in Olanda. (pi. pi.)