Campo 11 del cimitero, 1.440 estumulazioni

Inizieranno il prossimo 21 settembre le estumulazioni al campo 11 del cimitero di Sant’Anna. È un procedimento che periodicamente investe tutte le aree della struttura in quanto, dopo 10 anni dalle sepolture, è indispensabile trasferire i resti negli ossari. In questo caso, è il campo 11 a essere coinvolto dall’operazione, perché al suo interno hanno trovato riposo le salme delle persone scomparse all’incirca una decina di anni fa. Complessivamente, fanno sapere dagli uffici Acegas che si occupano del cimitero di Sant’Anna, al campo 11 ci sono 5760 loculi. Non potendo procedere contemporaneamente per tutti, visto il numero molto impegnativo, nella sede della ex municipalizzata hanno deciso di fare l’intervento per gradi: quest’anno si comincerà con le prime 1440 estumulazioni, che corrispondono esattamente a un quarto del totale dei loculi presenti. Lo stesso si farà nel 2016 e nel 2017, per finire il tutto nel 2018 con le ultime estumulazioni del campo 11.
Le procedure in questi casi coinvolgono i familiari, che possono decidere per varie soluzioni. Si può optare per il tradizionale trasferimento nell’ossario, o nella tomba di famiglia, nel caso in cui ne esista una, o ancora per il trasporto all’estero. I familiari possono anche chiedere che i resti siano sottoposti a cremazione; se la scelta è questa, si può pure chiedere di poter portare via le ceneri, per conservarle in un’apposita urna. Rintracciare i familiari non è sempre operazione facile: Trieste è città dall’età media della popolazione piuttosto elevata ed è frequente che, al momento della estumulazione, non ci siano più parenti in vita. In tal caso i resti sono depositati nell’ossario comune. Acegas, per cercare di sollecitare i parenti di coloro che sono sepolti al campo 11, ha fatto affiggere sul territorio comunale numerosi avvisi, sia in lingua italiana, sia in sloveno. Ma anche all’ingresso del campo 11 sono stati apposti specifici avvisi, per ricordare a coloro che vanno a visitare i loro parenti defunti che sta per iniziare il processo. Finora le risposte ci sono state, ma l’obiettivo è quello di mettere il maggior numero di persone a conoscenza della necessità di un loro intervento. Con il rientro dalle vacanze, è probabile che si facciano avanti anche gli eventuali ritardatari. Per ogni esigenza e informazione è possibile chiamare i numeri 040/7793802-821, da lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.
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