Cannella, mou e caffè Ecco le “Teresiane”

Lisa Angelini della Liberty ha trionfato alla sfida di pasticceria
Foto BRUNI 23.02.2018 Eataly-premio pasticceria triestina
Foto BRUNI 23.02.2018 Eataly-premio pasticceria triestina

Biscotti ovis mollis alla cannella e fior di sale di Pirano, caramello mou e ganache di caffè. È Lisa Angelini, con il suo laboratorio Liberty, ad aver realizzato il dolce migliore nella gara per l’ideazione dei pasticcini “Le Teresiane”, che ora si preparano ad arrivare nelle pasticcerie di tutta la città. La competizione è stata lanciata in occasione delle celebrazioni per i 300 anni della nascita di Maria Teresa d’Austria, rientra nel progetto di promozione turistica e culturale “Una Donna è Trieste” e ha visto collaborare insieme Fipe, Confartigianato, Sdgz-Ures, Confcommercio e le associazioni di categoria.

La sfida finale si è svolta ieri pomeriggio da Eataly. Lisa, mamma di tre figli, sempre al lavoro nella sua attività, negli ultimi anni ha vinto anche altre gare a livello nazionale. Ieri ha stupito la giuria non solo grazie alla bontà della sua proposta, ma anche con un’idea particolarmente apprezzata, una scatolina-cofanetto rosso confezionata ad hoc, con tanto di scritta “Le Teresiane”, che all’interno custodisce, oltre al pasticcino, anche un’immagine di Maria Teresa e una poesia.

Nove i concorrenti in competizione: oltre a Liberty, anche Giorgi, Sircelli, Eppinger, Bon Bon, Zenzero e Cannella, Mailing Bakery, Bukavec e Il Pane Quotidiano. A valutare le creazioni è stata una giuria presieduta dalla giornalista e scrittrice Rossana Bettini, con Stefano Venier, gelatiere e socio fondatore di Etica del Gusto, Stefano Cosma, scrittore, giornalista e collaboratore di diverse guide enogastronomiche, Ottavio Selva, amministratore delegato di Zinelli&Perizzi e Riccardo Oeser, rappresentante della giuria popolare. Tutti hanno assaggiato, annusato, osservato con estrema attenzione i vari dolci, che sono stati numerati per non essere collegati al nome del pasticcere. L’esame preciso dei prodotti è durato un’ora. «Chi ha vinto ha capito tutto – ha commentato Rossana Bettini –: ci ha colpito tutto l’insieme, perché è stato studiato con grande cura».

«È una vittoria fatta da una squadra di donne – ha sottolineato Lisa –, perché devo ringraziare anche Ingrid Kuris che ha realizzato l’immagine di Maria Teresa e Cristina Marsi che ha scritto la poesia».

Le regole erano semplici: il pasticcino doveva essere ispirato alla tradizione mitteleuropea, essere realizzato solo con prodotti naturali, senza conservanti, coloranti e additivi, facilmente confezionabile e con una scadenza minima di sette giorni. Ogni porzione doveva pesare al massimo 150 grammi.

C’è chi ha deciso di presentare una sorta di pallina gustosa di cacao, chi ha preferito puntare su un biscotto, chi su una barchetta ripiena di prelibatezze o una mini torta. Non tutti hanno pensato anche alla confezione, particolare che poi, come detto, si è rivelato un dettaglio indispensabile da valorizzare. Penalizzati i dolci preparati con il cioccolato, ingrediente scelto da diversi pasticceri, perché un valore determinante per la vittoria - ha ricordato la giuria - era la possibilità di trasporto agevole, in ogni stagione. Conclusa la valutazione anche il pubblico ha potuto gustare tutti i dolci in gara. Ogni partecipante infatti ne ha portati 50, da distribuire alla gente.

Lisa avrà ora l’obbligo di condividere la sua ricetta con i colleghi per rendere più popolare possibile il pasticcino, che poi sarà diffuso in tutta la città. La vincitrice riceverà una targa speciale da esporre nel suo laboratorio di via Carpison, che attesterà la paternità del dolcetto. Fipe quindi registrerà il marchio “Le Teresiane” e rilascerà licenza d’uso gratuita a chi ne farà ufficialmente richiesta, con tanto di logo ideato nelle prossime settimane. Tutti i soggetti coinvolti nel progetto hanno assicurato massima diffusione ai pasticcini, non solo attraverso la vendita, ma anche tra gli albergatori e nel corso di eventi turistici. Una commissione nominata dagli organizzatori, inoltre, controllerà che nel tempo chi utilizza il marchio si attenga sempre alla preparazione originale.

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