Caos sui Centri estivi Il Comune: «Nessuno resterà senza posto»

C’è stato chi si è iscritto 10 volte e ha “bruciato” tutti gli altri Le scuse del sindaco Tomasinsig: «Un problema tecnico»



Centri estivi comunali: diventerà più chiara lunedì la situazione relativa al “caos-iscrizioni” innescatosi a Gradisca per un inatteso flop del sistema di prenotazione on-line. Annunciato con tutto l’ottimismo del caso nei giorni scorsi, il sistema varato da Insiel è inaspettatamente “naufragato” l’altro ieri, quando le famiglie si sono ritrovate a fare i conti con un totale malfunzionamento delle pagine web che avrebbero dovuto garantire un voucher, una sorta di prenotazione dell’iscrizione in attesa di completare la procedura personalmente con gli uffici comunali. Lo scopo, nobile, era quello di snellire l’iter e soprattutto di evitare il formarsi di lunghe code (sin dalle 5 del mattino) negli uffici di palazzo Torriani per accaparrarsi i posti, con conseguente disagio per le famiglie e la stessa macchina comunale.

E invece il disagio c’è stato ugualmente. Tanto che anche ieri il sindaco Tomasinsig – certo non felicissima che il suo secondo mandato sia iniziato con questo incidente di percorso – ha tenuto a tranquillizzare le famiglie gradiscane: «Voglio ancora una volta scusarmi sentitamente per il disagio durante la procedura online di iscrizione ai centri estivi comunali, avvenuto per motivi tecnici non dipendenti dal nostro servizio. Tutte le domande non andate a buon fine, nonché le telefonate e le e-mail inviate al servizio per segnalare la problematica, sono state prese in carico e riceveranno una risposta entro pochi giorni, necessari per esaminare le richieste ricevute e definire i posti a disposizione. Ci scusiamo nuovamente ed invitiamo ad attendere un riscontro del personale comunale che farà il possibile per accogliere tutte le richieste pervenute».

Pare infatti che il sistema sia andato in tilt sia perché molti posti sono stati “bruciati” virtualmente (e non realmente) perché alcuni utenti, ritrovandosi con una pagina di errore, hanno provato a ricaricarla iscrivendosi di fatto anche una decina di volte senza però alcun riscontro del positivo esito della procedura online. In altri casi il sistema non aveva previsto invece alcune variabili previste nel regolamento, come la presenza di più fratelli o un’iscrizione per settimane non continuative.

«Faremo tutto il possibile perché nessuno rimanga a piedi – assicura ancora Tomasinsig-. Quanto al sistema, posso solo dire che sbagliando s’impara e dunque lo affineremo certamente in vista dell’anno prossimo. Tengo a precisare che il problema è stato tecnico ed indipendente dalla volontà dell’amministrazione e degli uffici». Il centro estivo tradizionale si terrà alla materna di via Zucchelli: durerà 4 settimane, dal 1 al 26 luglio per 30 bambini dai 3 agli 8 anni. C’è la possibilità di estendere la capienza di 10 bambini a settimana. Confermato anche il Centro estivo alla piscina comunale di Gorizia, per 30 ragazzi dai 9 ai 14 anni. —



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