Capodanno a Trieste, vietati i petardi. E in piazza Unità si monta il palco
Cosa prevedono le ordinanze comunali
Fervono i preparativi per il Capodanno in piazza Unità d’Italia.
Venerdì si è cominciato a montare il palco per lo spettacolo che traghetterà triestini e turisti verso il nuovo anno. Il conto alla rovescia è già iniziato e la parola d’ordine, condivisa da autorità, forze dell’ordine e macchina dei festeggiamenti è “zero rischi”. Divertirsi sì, ma in piena sicurezza, evitando spiacevoli sorprese.
Le prescrizioni imposte dalle ordinanze comunali vanno proprio in questa direzione: restrizioni sui botti, contenitori di vetro messi al bando e niente alcolici in piazza (si potrà bere solo all’interno dei locali e nei dehors, pena una sanzione da 250 a 1.500 euro).
Sì ai festeggiamenti pirotecnici, ma nel pieno rispetto delle regole: si potranno accendere fuochi d’artificio e simili dalle 21 del 31 dicembre alle 2 del 1° gennaio, fatta eccezione per piazza Unità, dove i fuochi si potranno solo ammirare mentre esplodono sopra il molo Audace.
I petardi, invece, sono vietati nel modo più assoluto in qualsiasi angolo della città. Divieto di portare in piazza anche bevande in contenitori di vetro e lattine, oggetti contundenti (tra cui ombrelli, aste per i selfie, ecc) e pericolosi (come lo spray urticante). Per motivi di sicurezza si potrà accedere alla piazza soltanto da quattro varchi presidiati. —
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