Capodanno "siberiano" per l'arrivo del 2015 FOTO e video

Un Capodanno "siberianamente" tranquillo. Se da un lato, infatti, sul fronte incidenti tutto è filato liscio, l’unica vera "vittima" della festa di Capodanno organizzata dal Comune in piazza Unità è stato lo spettacolo pirotecnico, annullato per la Bora (che viaggiava a 80 km orari, con raffiche a 115).
Le temperature in picchiata - attorno allo zero - hanno scoraggiato più di qualcuno, com'era prevedibile: piazza Unità, infatti, così riferisce la polizia municipale, non era pienissima. Comprensibile. Ad ogni modo, a parte i fuochi d'artificio che non ci sono stati, è stata comunque una serata di musica e allegria per quattro ore, dalle 22 alle 2, assieme ai Magazzino commerciale (ma si sono esibiti anche musicisti) e ai dj di Radio Company, la radio ufficiale dell'evento.
Chi è rimasto a casa (e non erano pochi), ha potuto godersi lo spettacolo in diretta su Teleantenna. Artisti e dj hanno avuto a loro disposizione un palco di cento metri quadrati, coperto, sul quale sono stati montati anche grandi video per permettere a tutti di godere dello spettacolo. A presentare la serata sono stati Leo, che conduce i programmi del mattino a Radio Company, e il dj Andrea Rossini, titolare delle rubriche “Quelli della Company” e “Fortyssimi”.
Nottata tranquilla, dicevamo. Davvero pochi gli interventi del 118: una quindicina in tutto e tutti per etilismo. Sette giovani sono stati trattati sul posto e gli altri trasportati all'ospedale di Cattinara. Un bimbo è finito al Burlo, portato dai genitori: si è scottato l'occhio con un petardo. Da segnalare anche i 25 interventi dei vigili del fuoco di cui 16 per cassonetti incendiati (tra cui in via Franca, a Roiano, e in via Commerciale). C'è stato infine un incendio boschivo non rilevante in zona Conconello a causa dei botti e altri piccoli incendi in varie parti della città.
A Gorizia, invece, dove si è fatta festa in piazza Vittoria, sono stati quattro gli interventi del 118 per chi ha alzato troppo il gomito. Ed ccco le foto e i volti sorridenti dei goriziani di questa nottata di festeggiamenti.
Ovviamente, si è è fatto festa anche a Monfalcone. E qui "la" festa l'ha fatta la ruota panoramica accanto alla buona musica e al buon cibo. Dalle 21, in piazza della Repubblica ad accompagnare i monfalconesi verso il nuovo anno ci hanno pensato prima il Cam Arte&Musica e poi gli Extralarge. Sono stati aperti gli stand enograstronomici ma certamente la protagonista è stata lei, la ruota panoramica che ha permesso di osservare i festeggiamenti dall'alto.
A Ronchi si è deciso di festeggiare "on ice", sulla pista di pattinaggio allestita al parco Excelsior. Una festa che, come lo scorso anno, si è sviluppata dalle 21 alle 2 del mattino, allietata da musica e da leccornie enogastronomiche delle casette di Natale. Una non-stop iniziata già al mattino con la pista di pattinaggio.
Tra le notizie di cronaca, anche il primo "fiocco rosa" della Venezia Giulia: si chiama chiama Eva, è nata alle 6.15 all'ospedale di Monfalcone, e pesa 3 chili e 550 grammi. Qualche minuto dopo, è venuta al mondo Al Mysha Mamun, figlia di una coppia bengalese. Superlavoro invece al Burlo il 31 dicembre, con ben 5 nascite di cui due gemelline. La prima nata in Friulia Venezia Giulianel 2015 si chiama Jessica e pesa 3,930 chilogrammi: è venuta alla luce cinque minuti dopo la mezzanotte nell'ospedale di San Daniele. Alla piccola il tradizionale omaggio dell'apicoltore Gigi Nardini: 50 chilogrammi di miele per lei, primo fiocco dell'anno.
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