Capodanno "siberiano" per l'arrivo del 2015 FOTO e video

A Trieste quattro ore stile anni '60 e '70, niente fuochi per la Bora. E non è mancato il tuffo propiziatorio a Barcola
Un momento della festa in piazza Unità (foto Lasorte)
Un momento della festa in piazza Unità (foto Lasorte)

Un Capodanno "siberianamente" tranquillo. Se da un lato, infatti, sul fronte incidenti tutto è filato liscio, l’unica vera "vittima" della festa di Capodanno organizzata dal Comune in piazza Unità è stato lo spettacolo pirotecnico, annullato per la Bora (che viaggiava a 80 km orari, con raffiche a 115).

Le temperature in picchiata - attorno allo zero - hanno scoraggiato più di qualcuno, com'era prevedibile: piazza Unità, infatti, così riferisce la polizia municipale, non era pienissima. Comprensibile. Ad ogni modo, a parte i fuochi d'artificio che non ci sono stati, è stata comunque una serata di musica e allegria per quattro ore, dalle 22 alle 2, assieme ai Magazzino commerciale (ma si sono esibiti anche musicisti) e ai dj di Radio Company, la radio ufficiale dell'evento.

Chi è rimasto a casa (e non erano pochi), ha potuto godersi lo spettacolo in diretta su Teleantenna. Artisti e dj hanno avuto a loro disposizione un palco di cento metri quadrati, coperto, sul quale sono stati montati anche grandi video per permettere a tutti di godere dello spettacolo. A presentare la serata sono stati Leo, che conduce i programmi del mattino a Radio Company, e il dj Andrea Rossini, titolare delle rubriche “Quelli della Company” e “Fortyssimi”.

Trieste: in piazza un Capodanno siberiano

Nottata tranquilla, dicevamo. Davvero pochi gli interventi del 118: una quindicina in tutto e tutti per etilismo. Sette giovani sono stati trattati sul posto e gli altri trasportati all'ospedale di Cattinara. Un bimbo è finito al Burlo, portato dai genitori: si è scottato l'occhio con un petardo. Da segnalare anche i 25 interventi dei vigili del fuoco di cui 16 per cassonetti incendiati (tra cui in via Franca, a Roiano, e in via Commerciale). C'è stato infine un incendio boschivo non rilevante in zona Conconello a causa dei botti e altri piccoli incendi in varie parti della città.

A Gorizia, invece, dove si è fatta festa in piazza Vittoria, sono stati quattro gli interventi del 118 per chi ha alzato troppo il gomito. Ed ccco le foto e i volti sorridenti dei goriziani di questa nottata di festeggiamenti.

Ovviamente, si è è fatto festa anche a Monfalcone. E qui "la" festa l'ha fatta la ruota panoramica accanto alla buona musica e al buon cibo. Dalle 21, in piazza della Repubblica ad accompagnare i monfalconesi verso il nuovo anno ci hanno pensato prima il Cam Arte&Musica e poi gli Extralarge. Sono stati aperti gli stand enograstronomici ma certamente la protagonista è stata lei, la ruota panoramica che ha permesso di osservare i festeggiamenti dall'alto.

A Ronchi si è deciso di festeggiare "on ice", sulla pista di pattinaggio allestita al parco Excelsior. Una festa che, come lo scorso anno, si è sviluppata dalle 21 alle 2 del mattino, allietata da musica e da leccornie enogastronomiche delle casette di Natale. Una non-stop iniziata già al mattino con la pista di pattinaggio.

Tra le notizie di cronaca, anche il primo "fiocco rosa" della Venezia Giulia: si chiama chiama Eva, è nata alle 6.15 all'ospedale di Monfalcone, e pesa 3 chili e 550 grammi. Qualche minuto dopo, è venuta al mondo Al Mysha Mamun, figlia di una coppia bengalese. Superlavoro invece al Burlo il 31 dicembre, con ben 5 nascite di cui due gemelline. La prima nata in Friulia Venezia Giulianel 2015 si chiama Jessica e pesa 3,930 chilogrammi: è venuta alla luce cinque minuti dopo la mezzanotte nell'ospedale di San Daniele. Alla piccola il tradizionale omaggio dell'apicoltore Gigi Nardini: 50 chilogrammi di miele per lei, primo fiocco dell'anno.

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