Capodistria dirotta a Trieste 150 container

Uno dei principali partner di Luka Koper, la società che gestisce il Porto di Capodistria, ha avvisato le competenti autorità dello scalo del Litorale sloveno che avrebbe fatto transitare attraverso il Porto di Trieste 150 container a causa dei grossi ritardi che si stanno registrando in questi giorni lungo la linea ferroviaria Capodistria-Divaccia.
Il direttore generale delle Ferrovie slovene (Sž), Dušan Mes ha anche venerdì scorso ribadito che la società garantirà il ritorno alla normalità sulla tratta in questione nel giro di pochi giorni. Intanto però il più grande timore di Luka Koper, ossia l’instradamento dei traffici, soprattutto dei Teu, verso il Porto di Trieste è diventato realtà.
Da Capodistria, come riportato anche dalle Primorske Novice, giunge la conferma delle difficoltà che sta vivendo il sistema logistico ferroviario del Porto di Capodistria. Molte navi sono costrette a ritardare l’imbarco per il mancato previsto arrivo dei container imbottigliati lungo le linee ferroviarie slovene. Ferrovie slovene che ribadiscono i propri sforzi per cercare di riportare la situazione alla normalità. Ma da Luka Koper giungono dati allarmanti per lo scalo di Capodistria. Solamente nel mese di gennaio sono giunti in ritardi al porto circa 3.400 vagoni e solo questa settimana il ritardo ha coinvolto 755 vagoni. Per cui il Porto si trova in grosse difficoltà nel cercare di organizzare il lavoro.
Il direttore generale di Sž, Mes afferma però che queste cifre non collimano con quelle in suo possesso. Sta di fatto che domani Ferrovie slovene e Luka Koper si incontreranno nuovamente per cercare di risolvere il grave problema. «Domani le Sž dovranno fornirci un piano preciso di come correre ai ripari di fronte a questa emergenza», ha confermato anche Bojan Brank a capo del gruppo di ispettori delle Ferrovie slovene.
Da rilevare che la vicenda dei ritardi si mescola inevitabilmente con il rinnovo dei vertici delle Ferrovie slovene. Il mandato del direttore Dušan Mes scadrà il prossimo mese di marzo e, secondo indiscrezioni, lo stesso non avrebbe l’appoggio necessario per arrivare a una riconferma. E i ritardi per il Porto di Capodistria non rappresentanto certo punti a suo favore.
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