Cappelli: «Don Renzo sacerdote e intellettuale rispettoso dei ruoli»

Bonaventura Monfalcone-17.02.2016 Riconoscimento a Don Renzo Boscarol da parte della comunità slovena-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-17.02.2016 Riconoscimento a Don Renzo Boscarol da parte della comunità slovena-Ronchi dei Legionari-foto di Katia Bonaventura

RONCHI

L'Azione cattolica ha ricordato il parroco di San Lorenzo a Ronchi dei Legionari, don Renzo Boscarol, scomparso la scorsa settimana. «Se devo oggi riassumere don Renzo in una parola – sottolinea il presidente diocesano, Paolo Cappelli - lo riassumerei con la parola passione. Passione per l’uomo ed i suoi problemi, passione per la Chiesa. Mi permetto di dire che don Renzo è stato ed ha rappresentato il sacerdote interprete fedele del pensiero del Concilio Vaticano secondo, attento e rispettoso dei laici, in associazione sempre attento ad interpretare il suo ruolo, mai andando oltre. Nonostante i molteplici interessi che don Renzo ha coltivato, la cultura, la politica, il giornalismo don Renzo non si è mai dimenticato di quello che era, un sacerdote, un prete capace di entrare in sintonia con le persone che gli si avvicinavano, capace di cogliere i problemi e le difficoltà e, se era necessario - conclude Cappelli - anche di condividerle fino in fondo». —

LU.PE.

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