Carceri croate più “care” di un hotel tre stelle a Ragusa

TRIESTE. Le cifre parlano chiaro: è più conveniente pernottare in un albergo a tre stelle con prima colazione a Ragusa (Dubrovnik) che “abitare” per un giorno nelle patrie galere croate. E questo non...
Di Mauro Manzin

TRIESTE. Le cifre parlano chiaro: è più conveniente pernottare in un albergo a tre stelle con prima colazione a Ragusa (Dubrovnik) che “abitare” per un giorno nelle patrie galere croate. E questo non solo per ovvi motivi di libertà e confortevolezza. Se si fanno parlare le fredde cifre, infatti, si può vedere che se un soggiorno a tre stelle a Ragusa costa, fuori stagione e compresa la tassa turistica, 31 euro al giorno, nel carcere di Karlovac ciascun detenuto costa allo stato 40 euro al giorno.

Il problema delle carceri croate è simile a quello delle galere italiane, e cioè, il sovraffollamento. Complessivamente in Croazia le case di detenzione possono ospitare 3771 galeotti ma lo scorso anno questi erano 1313 in più della capacità “ricettiva”. E non è raro leggere nelle relazioni delle varie carceri croate che il numero dei detenuti è al 140 per cento.

In Croazia a breve entrerà in vigore il nuovo codice penale per cui sarà introdotta la possibilità di patteggiare ma per chi non riesce o non vuole pagare somme dovute inferiori ai 300 euro non andrà più in carcere ma sarà destinato ai lavori socialmente utili. Con questi nuovi provvedimenti il Ministero della giustizia della Croazia ha stimato che la popolazione carceraria calerà del dieci per cento. La situazione comunque resta grave. Basti pensare che ai tribunali del Paese ex jugoslavo sono a tutt’oggi pendenti 842mila processi di cui circa 256mila relativi a contravvenzioni.

E in questi giorni i carcerati di Osjek hanno proclamato lo sciopero della fame per protestare contro el precarie condizioni di vita nel carcere della città della Slavonia a causa soprattutto del sovraffollamento della stessa che determina, a detta dei detenuti, il dover dormire per terra e numerose risse. Scioperi anche nelle carceri di Spalato, Sebenico e Pola.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo