Carso, vanno recuperati sentieri e doline

Quattro progetti per promuovere l’area proposti da studenti e laureati in architettura in un workshop tenutosi a San Martino
Altran Mf-parco tematico grande guerra
Altran Mf-parco tematico grande guerra

GRADISCA. Prende forma il Carso “2.0”. Quello pensato dai giovani architetti e paEsaggisti. Si è conclusa con successo la quarta edizione del workshop di progettazione del paesaggio NaturalmenteGO, evento a cura dell’associazione GOtoEco. Tanti i partecipanti alla presentazione finale aperta al pubblico dei progetti elaborati nel corso della settimana appena trascorsa dai 20 studenti e neolaureati in architettura giunti a Sagrado da vari atenei italiani per confrontarsi, suddivisi in tre tavoli di lavoro, con i temi proposti dagli organizzatori.

Il primo tavolo di lavoro ha illustrato un progetto per valorizzare della trama di sentieri tematici già presenti sul territorio del Carso goriziano, concentrando l’attenzione sulle doline, interpretate come elementi paesaggistici che, opportunamente attrezzati con strutture temporanee removibili, possono ospitare eventi mobili supportati da enti, imprese e associazioni locali in grado di valorizzare la rete di percorsi nel suo complesso.

Il secondo tavolo ha messo in mostra il processo di ideazione di una galleria delle conseguenze portate nella vita quotidiana delle popolazioni civili dalla Grande guerra, che prevede la raccolta di storie individuali e oggetti che contribuiscano a costruire una memoria condivisa. Una prima versione della galleria sarà ospitata in un dispositivo itinerante, che spostandosi tesserà una maglia di relazioni emozionali tra i borghi dei territori interessati. L’esposizione, temporanea, potrà man mano arricchirsi con gli oggetti e le memorie degli stessi visitatori e consolidarsi in un museo permanente.

La proposta progettuale del terzo tavolo mettea invece a sistema le tracce che la Grande guerra ha lasciato sul Carso con un progetto didattico che coinvolge a vari livelli i bambini dai 4 ai 13 anni, trasformando questo particolare “paesaggio nel paesaggio” da insieme disordinato di memorie sempre più distanti nel tempo in luogo vivo e vissuto. La costruzione della segnaletica e il mantenimento delle tracce storiche diventano un processo che continua negli anni, trasformandosi in occasione di conoscenza e visita diretta dei luoghi. Un concorso annuale per artisti costituisce invece il modo per interpretare alcuni dei principali siti, innalzando la consapevolezza collettiva di cosa possa rappresentare la guerra. Un ulteriore tavolo di lavoro di lavoro, su iniziativa di GOtoEeco e da questa finanziato con delle borse di studio, si è occupato dello studio di fattibilità relativo al progetto Tenda carsica, vincitore dell’edizione 2012 di NaturalmenteGO, conducendo una campagna di sondaggi per raccogliere opinioni sull’iniziativa ed eventuali adesioni e realizzando una mappatura delle disponibilità, strumento fondamentale per le singole amministrazioni comunali al fine di sensibilizzare la cittadinanza.

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