Casa di riposo e Centro diurno: congelate le tariffe per il 2015

La giunta ha deciso non applicare neppure l’incremento dello 0,1% dell’aggiornamento Istat Cresce solo (da 5 a 8 euro) il prezzo del pasto per i familiari che pranzano con il congiunto ospitato
Bonaventura Monfalcone-26.10.2012 Castagnata -Casa di riposo-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-26.10.2012 Castagnata -Casa di riposo-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura

Il 2015 si apre a Monfalcone senza rincari delle rette giornaliere di ospitalità degli anziani nella residenza protetta e delle tariffe per l'utilizzo del centro diurno inserito nella casa di riposo di via Crociera.

Una buona notizia, dunque, sopratutto in questo periodo di crisi che vede moltissime famiglie fare non pochi sacrifici.

L'aggiornamento delle tariffe in base all'indice Istat Foi avrebbe dovuto del resto essere pari a un aumento dello 0,1 per cento, quindi davvero ridotto.

Data la sostenibilità del prevedibile aumento sui costi generali e il periodo di difficoltà economica in cui versano le famiglie, la giunta comunale nell'ultima seduta del 2014, mercoledì scorso, ha deciso di non applicare la revisione di rette e tariffe, «peraltro minima e non rilevante».

L'unica voce per cui è stato deciso un incremento è la tariffa del "servizio ristorante in occasioni particolari", come le festività di Natale, Pasqua, feste di compleanno degli ospiti, a favore dei familiari degli ospiti.

Visti gli oneri del servizio, come spiega la giunta nella delibera, si passa da 5 a 8 euro Iva compresa a persona per il menù del giorno, con prenotazione del servizio per le festività con almeno 8 giorni di anticipo.

Le rette giornaliere per l'accoglienza nella casa di riposo, di ben altra incidenza per le famiglie, rimangono appunto invariate. Per gli anziani non autosufficienti si tratta di 67,77 euro giornalieri lordi, comprensivi del contributo regionale e ora pari a 16,60 euro.

A carico degli anziani e delle loro famiglie pertanto la retta sarà di 51,17 euro giornaliere, se l'anziano ha un Isee maggiore di 25mila euro, di 49,67 euro con un Isee compreso fra 15mila e 25mila euro (detrazione della quota fissa di 16,60 e quota aggiuntiva di 1,50 euro), di 48,67 euro con Isee inferiore a 15mila euro (detrazione della quota fissa di 16,60 euro e quota aggiuntiva di 2,50 euro).

Vengono confermate pure le tariffe per il servizio semiresidenziale del Centro diurno, anche in questo caso con costi crescenti a seconda delle disponibilità dell'anziano. Si va quindi da un minimo di 8,52 euro di tariffa giornaliera per il solo pranzo nel caso di reddito mensile complessivo (al netto dell’eventuale costo d’affitto) fino a 495,43 euro a un massimo di 19,45 euro per la stessa tipologia di servizio a fronte di un reddito mensile complessivo (al netto del costo d’affitto) superiore a 579,8 euro.

Il trasporto da e per la residenza per anziani-centro diurno di via Crociera costerà sempre 2,38 euro per l'andata e ritorno e 1,19 euro per la sola andata.

Laura Blasich

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