A Castelreggio sono arrivati i lettini: operai al lavoro fra i bagnanti

La gestione della spiaggia alla Disa Parking di Torre del Greco

Ugo Salvini
Ecco come si presentava mercoledì mattina il cantiere della spiaggia di Castelreggio Foto Massimo Silvano
Ecco come si presentava mercoledì mattina il cantiere della spiaggia di Castelreggio Foto Massimo Silvano

L’atteso Tir, pieno di lettini da spiaggia, materassi da mare, sedie a tavolini, è finalmente arrivato. Il popolo di Castelreggio può sperare.

Mercoledì è ufficialmente iniziata, nello storico stabilimento di Sistiana, l’epoca della Disa parking solutions, la srl di Torre del Greco, che si è aggiudicata la gestione dell’impianto per l’estate 2025 con un’offerta da 160 mila euro (l’ultima gara d’asta andata deserta era fissata a 117 mila euro).

Certo, si tratta solo di un timido inizio. «Abbiamo moltissimo lavoro ancora da fare e, prima di entrare a pieno regime, ci vorranno ancora alcuni giorni di grande impegno – spiega Marco Iovane, cui la società campana ha affidato la responsabilità della conduzione dello stabilimento – ma confidiamo nella pazienza della clientela e nella competenza dei nostri addetti».

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In effetti, percorrendo la spiaggia, ancora priva di lettini e brandine a noleggio, lo sguardo si posa su servizi ancora chiusi e inagibili, angoli con attrezzature abbandonate, pavimentazione sconnessa in vari punti. C’è poi il problema degli allacciamenti: il cambio di gestione sotto questo profilo rappresenta un ostacolo, perché i tempi per queste cose non sono mai strettissimi. Del resto, arrivare al traguardo dell’affidamento della gestione ha già rappresentato un risultato; dopo due aste andate deserte c’era il concreto rischio che nessuno si presentasse alla trattativa diretta, condotta dal Comune di Duino Aurisina.

Parecchi giorni sono stati poi persi per far arrivare le necessarie attrezzature da Torre del Greco. Mercoledì lo sblocco, con gli operai intenti a mettere lo stabilimento nelle condizioni di poter operare. «Ma prima di arrivare alla situazione ideale – ripete Iovane – dovremo effettuare ancora parecchi interventi».

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La strada di Canovella degli Zoppoli con i cartelli di divieto anche di inversione di marcia. Fotoservizio Massimo Silvano

Insomma, tutto lascia supporre che Castelreggio non tornerà a pieno regime prima dell’ultima decade di giugno. Di contro, c’è la comprovata fedeltà degli amanti di questo intramontabile punto di riferimento dell’estate di Sistiana.

Sempre mercoledì, è stato sufficiente che apparisse un tavolino con un addetto pronto a rispondere alle richieste dei bagnanti, presenti in gran numero fra l’altro nonostante la giornata feriale, e subito sono fioccate le domande e, in qualche caso le prime prenotazioni. Operazioni fatte comunque al buio, almeno per ora, perché una fisionomia completa Castelreggio ancora non ce l’ha. —

 

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