Celebrata la “Giornata della vita”
«I sogni dei bambini e la memoria dei nonni. Questo l’asse trainante che ti porta a guardare alla vita con speranza e saggezza. Un binomio che si identifica nel dono dell’amore inteso come impegno per una educazione responsabile che i genitori sentono di dire ai propri figli».
Questa la riflessione dell’arcivescovo emerito Dino De Antoni espressa durante la messa nella cappella dell’ospedale San Giovanni di Dio in occasione della “Giornata della vita” che è stata celebrata nei giorni scorsi.
Il presule era affiancato dall’assistente del nosocomio fra Valentino dei padri Cappuccini mentre il rito è stato accompagnato dal coro del rinnovamento dello spirito. Ampia la partecipazione di fedeli con collaboratori ed operatori. Il ruolo dei nonni, in famiglia, è fondamentale nel cammino formativo dato ai nipoti, ha sottolineato l’arcivescovo, per cui essi rimangono punti sicuri sui quali fare prezioso riferimento. Attuale più che mai, quindi, in questa giornata della vita, l’esempio di carità e di totale dedizione al prossimo di Santa Teresa di Calcutta che si è spesa completamente nell’aiuto agli abbandonati ed emarginati difendendo fino all’ultimo la loro dignità. Oltremodo apprezzato, alla fine della messa, l’intervento del presidente del “Centro di aiuto alla vita” Renza Bumbaca Coco che ha sottolineato le molteplicità problematiche di tante mamme in difficoltà, riaffermando la continuità di un impegno operativo nel sostenerle con l’erogazione di generi di prima necessità per l’infanzia. In questo contesto, il presidente ha fatto presente che la sede del Centro è ubicata all’istituto Contavalle di via Garzarolli che resta aperta tutti i lunedì dalle 10 alle 12 ed ai pomeriggi del primo e terzo venerdì del mese.
Domani, in occasione della “Giornata del malato” alle 15.30, sempre nella cappella dell’ospedale, l’arcivescovo Carlo Maria Redaelli celebrerà la messa. Il presule sarà affiancato nel rito da fra Valentino. (e.d.)
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