Centro per gli Studi di genere al debutto con la politica Usa

il debutto
Debuttano oggi in modalità online le attività del Centro interdipartimentale di ricerca per gli Studi di genere (Cisg) dell’Università di Trieste. La coordinatrice del nuovo ente, che nasce dalla collaborazione di tre distinti dipartimenti universitari, è la professoressa Sergia Adamo. Le donne all’interno della politica statunitense saranno invece al centro dell’evento inaugurale, che sarà trasmesso in diretta a partire dalle 17 sul canale YouTube dell’ateneo giuliano.
«A Washington l’inaugurazione del nuovo corso della politica americana ha visto protagoniste le donne – si legge nel testo di presentazione della conferenza –. Non solo con il giuramento della vicepresidente Kamala Harris di fronte alla giudice della corte costituzionale, Sonia Sotomayor, ma anche con il coinvolgimento di diverse artiste. L’inno di Lady Gaga, le parole in spagnolo di Jennifer Lopez, la poesia della giovane Amanda Gorman hanno rappresentato alcuni dei momenti più significativi della cerimonia».
Il seminario, a partire da quel momento «simbolico», discuterà del ruolo che le donne assumeranno in ambito «politico, sociale, giuridico, artistico nel nuovo corso degli Stati Uniti, alla ricerca di unità e di una più solida democrazia». L’incontro, realizzato in collaborazione con Cispea (Centro interuniversitario di storia e politica euroamericana) e Stazione Rogers, vedrà la partecipazione di Raffaella Baritono dell'Università di Bologna e, per l’Università di Trieste, di Leonardo Buonomo, Roberta Nunin ed Elisabetta Vezzosi. Il dibattito sarà moderato da Adamo.
Alla realizzazione del nuovo Centro di ricerca per il momento aderiscono il Dipartimento di Studi umanistici, quello di Studi giuridici, del linguaggio, dell’interpretazione e della traduzione, il Deams e il Dispes. Ciò non toglie che ulteriori possano unirvisi in futuro. La sede si trova al civico 8 di via Lazzaretto vecchio, in uno degli spazi dell’ex facoltà di Lettere e Filosofia. Ma le attività, che per il momento si svolgono online, in futuro avranno luogo anche in altre sedi fisiche. Diverse sono le iniziative in partenza, tra cui un corso generale di Ateneo, multidisciplinare e aperto a tutti gli studenti su temi come «diversità, inclusività, pari opportunità, in linea con il quinto obiettivo dell’Agenda Onu 2030 per uno sviluppo sostenibile – spiega Adamo –. Sarà lanciato inoltre un seminario di studi permanente, per mappare le ricerche in corso su questi temi in ambito Units, che sono molte e che il centro si prefigge di coordinare. Ci saranno poi altri eventi pubblici. Infine progetti specifici come il G-lab, laboratorio su formazione e lavoro creativo». —
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