Cervignano, è morto Nardin oggi i funerali

CERVIGNANO. Dopo una lunga malattia è deceduto venerdì notte all’ospedale di Palmanova Giovanni Nardin, 64 anni, il custode dei cimiteri di Cervignano in pensione, che tutti conoscevano come “Gianni...

CERVIGNANO. Dopo una lunga malattia è deceduto venerdì notte all’ospedale di Palmanova Giovanni Nardin, 64 anni, il custode dei cimiteri di Cervignano in pensione, che tutti conoscevano come “Gianni Bagai”. I funerali verranno celebrati oggi alle 11 in Duomo. «A Cervignano Gianni era un’istituzione – ha detto commosso ieri il sindaco Gianluigi Savino -. Con lui se ne va un pezzo di storia di Cervignano. È un giorno di sofferenza, a nome di tutta la comunità porgo le condoglianze alla moglie Mariagrazia, alla figlia Genny e a tutti i suoi famigliari». Le parole del primo cittadino ben sintetizzano quel che Giovanni Nardin era per la comunità. Una vita di lavoro come dipendente del Comune di Cervignano, si era sempre fatto riconoscere. Da giovane a bordo della sua moto con i ragazzi della banda kappa, le cui memorie sono state raccolte di recente in un libro. In quelle pagine si narra di Nardin protagonista del "Klub" che aveva portato i membri della banda a farsi tatuare una “kappa” sul braccio: un gruppo di ragazzi di Cervignano uniti dalla passione delle moto che (pantaloni di pelle, giubbotti neri e stivaletti) seminavano "terrore" nella Bassa. A bordo dei loro motori si spostavano da una parte all’altra del territorio alla continua ricerca dalla trasgressione e delle ragazze da conquistare. Da pensionato Nardin s'è fatto conoscere per le opere di marmo che amava scolpire e donare, soprattutto nelle chiese del territorio. Conosciutissima, poi, l’aquila di Nardin che è stata installata e inaugurata sulla cinta di protezione alla basilica di Aquileia. «Era un guerriero – commenta la moglie -, non ha mai avuto paura di niente; si era fatto anche il brevetto da paracadutista». «Un gigante buono», ricordano gli amici. (el.pl.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo