Cervignano, la sede Inail chiuderà a giugno

Il personale sarà trasferito a Udine. Il sindaco: «Rinnoverò la proposta di usare l’ex scuola di via Roma»
Bonaventura Monfalcone-07.10.2014 Sede Inail-Cervignano-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-07.10.2014 Sede Inail-Cervignano-foto di Katia Bonaventura

CERVIGNANO. La sede Inail di via Roma chiuderà a partire dal 30 giugno 2015, ed è già bufera. Il personale amministrativo sarà trasferito a Udine e gli utenti, si parla di un bacino che copre tutta la Bassa, da Fiumicello a Lignano, dovranno fare riferimento alla sede del capoluogo friulano. Il sindaco di Cervignano è già sceso in campo per cercare di evitare la chiusura.

«Ho appreso della prossima chiusura della sede Inail di Cervignano - commenta Silvia Bradaschia, consulente del lavoro -. Lo ritengo un fatto grave, sia per l’inevitabile calo dell’afflusso di persone provenienti da tutta la Bassa, sia per i disagi che comporterà lo spostamento delle visite mediche a Udine per le persone infortunate. Senza contare le difficoltà per i professionisti nello svolgimento quotidiano delle relazioni con l’istituto».

Il personale (tre infermieri, due medici e quattro amministrativi) non nasconde la propria preoccupazione. Stefano Tiberi, sindacalista, spiega: «Oltre al personale dobbiamo tutelare anche gli utenti, che saranno costretti a raggiungere Udine. L’amministrazione sta ristrutturando l’ex scuola di via Roma e, pur di mantenere la sede cervignanese, il sindaco sarebbe disposto ad offrire i nuovi locali a un prezzo simbolico. Ora agiremo con Roma, tramite un accordo che faremo, al più presto, con il direttore regionale».

Cristiana Capobianchi, direttore della sede Inail Udine, conferma: «La sede di Cervignano, dal primo novembre, sarà trasformata in agenzia, con la temporanea permanenza del personale in essere nella sede di Cervignano. A partire dal 30 giugno è prevista la chiusura. Gli amministrativi confluiranno nella sede di Udine mentre, per quanto riguarda la creazione di un polo a Cervignano per erogare prestazioni sanitarie, stiamo valutando».

Il direttore regionale Fabio Lo Faro precisa: «E’ previsto che il polo sanitario venga unificato nella sede di Udine. Se ci saranno sviluppi con il Comune valuteremo anche questa ipotesi. Attendiamo risposte formalizzate dal sindaco. Tutte le sedi sono state soggette alla riorganizzazione. La situazione più eclatante riguarda Cervignano - prosegue - perché ci sarà una chiusura che si basa sul numero di assistiti, di posizioni assicurative e di prestazioni inferiori rispetto ad altre sedi. Al di sotto della soglia stabilita a livello nazionale, non risulta opportuno mantenere in essere queste strutture».

Il sindaco sottolinea che è fondamentale mantenere la sede Inail a Cervignano. «Ho formalizzato - dice - nel dicembre 2012, una proposta per ospitare l’Inail nell’ex scuola di via Roma a condizioni vantaggiose. In questi giorni, come convenuto con le organizzazioni sindacali, invierò nuovamente la proposta».

Elisa Michellut

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