Cervignano, una folla per l’addio al pizzaiolo morto a Villa Vicentina

CERVIGNANO. C’era una piccola folla ieri pomeriggio a dare l’ultimo saluto ad Agostino Esposito, il titolare della pizzeria L’Anguillaro di Cervignano, morto a 55 anni nell’incidente stradale...
Cervignano 30 Maggio 2012 funerale Telefoto Copyright Petrussi Foto Press Turco
Cervignano 30 Maggio 2012 funerale Telefoto Copyright Petrussi Foto Press Turco

CERVIGNANO. C’era una piccola folla ieri pomeriggio a dare l’ultimo saluto ad Agostino Esposito, il titolare della pizzeria L’Anguillaro di Cervignano, morto a 55 anni nell’incidente stradale avvenuto lunedì scorso sulla strada che da Scodovacca porta a Villa Vicentina.

C’erano tutti i parenti in Duomo, hanno partecipato alla breve cerimonia officiata dal parroco Dario Franco: il figlio Giuseppe di 24 anni che lavora come chimico in un’azienda di San giorgio di Nogaro, i genitori Letizia e Giuseppe, i fratelli Luciano, Nunzia e Rita, i nipoti Maria e Letizia. Accanto a loro, dentro in chiesa e fuori sul sagrato tanti amici, conoscenti e i numerosi colleghi di Agostino, i pizzaioli di Cervignano, quelli dei bar vicini, altri arrivati anche dalla Bassa friulana. A testimonianza che Agostino, che con la sua famiglia gestiva la pizzeria vicino alla stazione da oltre 30 anni, era molto conosciuto.

Il feretro è giunto dalla cappella del cimitero di Villa Vicentina a Cervignano e in molti l’hanno accompagnato fino al duomo. Al termine della commemorazione funebre la salma è stata portata nel cimitero di Muscoli dove è stata tumulata.

Tantissimi i messaggi di cordoglio che sono giunti alla famiglia Esposito sia da Cervignano che da Agerola, la località della provincia di Napoli dove era nato Agostino. Anche il sindaco di Cervignano, Gianluigi Savino ha portato il suo cordoglio alla famiglia. Una famiglia come detto molto nota e apprezzata a Cervignano e che vive in via Tagliamento. Non si placano intanto stupore e interrogativi sulle cause dell’incidente. Agostino con la sua Fiat 500 Abarth è andato a schiantarsi contro un platano a tutta velocità. Non è stato trovato nessun segno di frenata sull’asfalto. E probabilmente non si saprà mai se si è trattato di un malore improvviso, magari legato alla sua malattia ereditaria che lo aveva reso zoppo, di un colpo di sonno o forse di una distrazione unita alla velocità. s

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