“Che ràza de Carneval” lungo quattro giornate

STARANZANO. Presentato ieri il programma ufficiale delle manifestazioni del Carnevale staranzanese. Nel calendario di “Che ràza de Carneval” sono fissati quattro giorni di appuntamenti, dal 25 al 28 febbraio, da sabato a martedì grasso sotto il “Palatendòn de Staranzan” riscaldato e a ingresso gratuito, che verrà allestito già da lunedì in via Gorizia, in prossimità del plesso scolastico di piazzale Unicef.
L’imponente organizzazione è del Comitato No-Profit assieme alle associazioni culturali e sportive di Staranzano, con il patrocinio del Comune di alcuni sponsor privati, dell’apporto della Bcc di Staranzano e Villesse, di Apt, Camst (Ristorazione italiana) e Turismo Fvg.
Intanto domani in anteprima regionale, come assaggio della festa, la “Compagna del carro” che primeggia nella costruzione dei carri allegorici degli ultimi vent’anni di Carnevale, sfilerà a Gorizia con “L’Arca di Noè”, l’ultima realizzazione che quest’anno verrà portata in tutte le sfilate del Carnevale nel Friuli Venezia Giulia e anche all’estero, con la prima tappa già sabato prossimo a Villaco, in Austria.
Si tratta di una costruzione speciale dove tutti i soggetti rappresentati, a cominciare dalla famosa “barca” del diluvio universale fino al più piccolo personaggio della storia, hanno una forma tondeggiante e non spigolare, come se fossero celebri modelli della collezione “Thun”.
«Siamo uno dei punti di forza più importanti delle manifestazioni dell’Isontino - afferma il coordinatore del Comitato, Roberto Battistutta - visto che organizziamo anche l’unica vera Cavalchina della Bisiacaria che richiama e fa divertire ogni anno migliaia di persone. Sono invitati tutti e ci aspettiamo anche stavolta il pienone di gente. Dopo il grande successo che ha caratterizzato tutti gli eventi - aggiunge -, alcuni appuntamenti sono diventati irrinunciabili per la gente. Oramai fanno parte della tradizione».
Il riferimento va in particolare al Carnevale dei bambini e al “Carnevale stile Anni ’70”. Quest’ultimo torna per il terzo anno consecutivo, a ricordo della mitica festa di Ibiza e Formentera delle isole Baleari. Verrà premiata anche la migliore famiglia mascherata da hippies. In previsione, infatti, ci sono arrivi da diverse località regionali, maschere di tutti i tipi per rievocare quel periodo, le immancabili style hippies, rocker, disco music fun, 70 fashion girl, e a ballare a ritmo della “disco music” e vecchio rock.
Ecco il programma degli eventi. Sabato 25 febbraio dalle 21 in poi, la Sexties Generation e lo staff della Cavalchina sull’onda del successo delle passate edizioni, presentano “Flower power” che ha visto oltre un migliaio di presenze dove alla consolle opera lo scatenato dj Enzo Zippo, a ricordo del “Carnevale stile Anni ’70”. Ospiti della serata i “Prognosi riservata”, band originalissima composta interamente da operatori sanitari che lavorano nell’ambito ospedaliero tra Monfalcone e Gorizia. Propongono con abilità e bravura il meglio delle canzoni spaziando con maestria tra pop, rock e jazz e blues. La domenica dalle 15 è dedicata soprattutto al Carnevale dei bambini in collaborazione con l’Arca del bebè e dell’associazione Fantasticamente. In programma giochi, spettacolo e ballo con il magico mondo delle bolle di sapone assieme a Wendy. Alle 18.30 c’è “La Cavalchina dei bambini” con premi per le maschere più belle e crostoli per tutti. Alle 21 l’evento “Sweet Sunday” (Dolce domenica) con giochi balli e distribuzione di gadget. Dj Karmine Emme e dj Master Dee. Lunedì sicuro divertimento con la 17.a Cavalchina mascherata, «l’unica vera Cavalchina bisiaca», per gli organizzatori, uno dei simboli del Carnevale Isontino che richiama gente da tutta la regione. Martedì sera, invece, “Gran Finale” dalle 21 con gli “Exes”, una band che propone bella musica a 360 gradi per tutti i gusti.
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