Chiodi Cianfarani in visita alla Comunità italiana di Spalato

SPALATO. Proficua "due giorni" a Spalato per l’ambasciatore italiano in Croazia, Adriano Chiodi Cianfarani. Accompagnato dal console generale d'Italia a Fiume, Paolo Palminteri, dai vertici di Unione Italiana e Università popolare di Trieste, e dal viceconsole onorario a Spalato, Maja Medi„, Chiodi Cianfarani ha voluto incontrare martedì i connazionali della locale Comunità degli Italiani e della società Dante Alighieri, mentre ieri è stato ricevuto dalle massime autorità comunali e regionali.
L’ambasciatore ha dapprima visitato la sede comunitaria, accolto dalla presidente Giovanna Asara Svalina e dalla sua vice e consigliere nell'Assemblea dell'UI, Antonella Tudor Tomas, alla presenza di un gruppo di connazionali. Chiodi Cianfarani ha assicurato che l'ambasciata e il consolato generale continueranno ad appoggiare tutte le attività che hanno per obiettivo il mantenimento sul territorio della lingua e cultura italiane; parole che hanno fatto molto piacere a questa comunità piccola ma tenace, fortemente attaccata alla fiammella dell'italianità ancora presente a Spalato e in Dalmazia. Anche il sindaco spalatino Ivo Baldasar ha lodato il lavoro del sodalizio, promettendo che la municipalità non farà mancare sostegno ai concittadini di etnia italiana.
Il presidente dell'UI Furio Radin ha detto di apprezzare le attività dei connazionali spalatini, rilevando la necessità di una maggiore presenza delle istituzioni comunitarie in Dalmazia, dove permane forte l'interesse nei riguardi della lingua italiana. Prova ne sia il crescente numero di studenti delle medie a Spalato, che la studiano come seconda lingua. Tornando a Baldasar, nell'incontro con Chiodi Cianfarani ha ribadito l'importanza della facilitazione dei trasporti via mare nell'ambito della macroregione adriatico - ionica.
Al centro del colloquio con il governatore della Regione spalatino - dalmata, Zlatko Zevrnja, la necessità di migliorare la già buona cooperazione economica italo - croata. Si è parlato anche di progetti comuni nella salvaguardia ambientale e di iniziative culturali. Infine, l'ambasciatore italiano è stato ricevuto dal rettore dell' Ateneo spalatino, Simun Ancelinovi„, visitando il Dipartimento di Italianistica prima di rientrare a Zagabria. (a.m.)
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