A Gorizia Agrosementi chiude dopo quarant’anni
Piazza Vittoria perde un’antica insegna. Il titolare: «Non c’è più la passione per l’orto
Gorizia inizierà il 2025 che la vedrà proiettata sotto le luci della ribalta per la Capitale europea della cultura senza un pezzettino del suo passato recente. Domani sarà infatti l’ultimo giorno di apertura per Matteo Durcik e la sua “Agrosementi”, l’agraria di piazza Vittoria che si prepara ad abbassare definitivamente la serranda. È al suo posto da 40 anni, da quel 1984 che vide il papà Dario aprire il negozio dove la piazza principale della città si stringe per toccare via dell’Arcivescovado, dopo i 20 anni precedenti di attività nella vicina via Carducci. Insomma, parliamo di un’agraria che è stata per oltre mezzo secolo un riferimento per generazioni di goriziani e sloveni.
«Per me è ora di andare in pensione – racconta non senza un velo di malinconia negli occhi Matteo Durcik, che ha 58 anni ma ha iniziato a dare una mano al padre in negozio ancora ai tempi delle scuole medie – ma chiudo anche perché non c’è più tanto lavoro. I giovani hanno meno tempo, meno pazienza e meno passione, non coltivano più gli orti o si prendono cura di giardini e balconi, e tendono a servirsi direttamente al supermercato. Io ho conservato tanti clienti affezionati e fedeli ma i tempi sono cambiati». Già, e anche da oltreconfine le persone arrivano sempre più raramente, visto che in Slovenia i negozi simili sono tanti e molto forniti. «Il declino è iniziato, però, quando piazza Vittoria è diventata pedonale – spiega il negoziante –: anche se io posso ritenermi fortunato perché in questo punto è ancor possibile sostare per qualche istante per un acquisto al volo, trovare parcheggio qui in piazza è quasi impossibile». «Una volta solo in questa zona della città eravamo in cinque, ora resistono i colleghi di piazza Cavour, via Trieste e via Terza Armata – racconta ancora Durcik –. Ho deciso in questi ultimi giorni di svendere i prodotti che mi avanzano ma qualcosa finirà inevitabilmente per restare invenduto».
Dalle sementi ai concimi, fino agli utensili da giardinaggio: per una vita Matteo ha offerto tutto ciò che poteva servire, ma anche consigliato la clientela. «È stata la passione per questo lavoro a guidarmi. Ringrazio di cuore tutti coloro che mi hanno dato fiducia, ora mi dedicherò ai miei orti e alle camminate che tanto amo. Il negozio? Qui ero in affitto, non so se arriverà qualche altra attività in futuro, ma il mio timore è che piazza Vittoria possa restare con un locale vuoto in più». —
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