Chiude la Zincol, in bilico 46 posti di lavoro

La crisi colpisce duro a Villesse. Oltre allo stabilimento isontino cesserà la produzione anche la sede di Rubano (Padova)
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia 21.09.2013 Villesse Zincol Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 21.09.2013 Villesse Zincol Fotografia di Pierluigi Bumbaca

VILLESSE. Villesse non è soltanto “Tiare shopping” e terreno di decine di potenziali assunzioni. Villesse è anche terra di crisi, dove l’economia non si rimette in moto e le aziende chiudono. Insomma: tante luci ma anche inevitabili ombre.

Parliamo della “Zincol Italia”, azienda che opera nel settore della zincatura a caldo dell’acciaio. La fabbrica, che dà lavoro a 46 persone, è in procinto di chiudere. La crisi e il calo delle commesse le hanno dato il colpo di grazia.

Ad annunciarlo congiuntamente le segreterie provinciali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm in un comunicato il cui contenuto è stato concordato con i vertici dell’azienda. «Il giorno 16 settembre alla Confindustria di Vicenza - fanno sapere le forze sociali - si sono incontrate l’azienda Zincol Italia e le organizzazioni sindacali di Fim, Fiom e Uilm di Gorizia, assieme alle organizzazioni sindacali degli altri territori dove sono presenti gli altri stabilimenti del gruppo, per discutere del persistere dello stato di crisi che investe il gruppo da più di 4 anni. Zincol è un’azienda leader nel mercato della zincatura italiana che vanta 9 stabilimenti sul territorio triveneto che a causa della contrazione del mercato ha comunicato in quella sede la volontà, a fronte di un piano di ristrutturazione, la chiusura di 2 stabilimenti, uno dei quali quello di Villesse che occupa circa 46 persone. Dopo le assemblee con i lavoratori tenutesi il giorno 18 settembre le organizzazioni sindacali con mandato dei lavoratori, oltre a esprimere una forte perplessità/contrarietà alla chiusura del sito, si sono attivate nei confronti delle istituzioni locali (Comuni di Villesse e Romans d’Isonzo e Provincia) per ottenere un incontro in tempi stretti al fine di un intervento fattivo per cercare una soluzione, e per sensibilizzare l’opinione pubblica».

Le organizzazioni sindacali ritengono che «l’ennesima perdita di posti di lavoro nel nostro territorio sia una cosa di grave rilevanza e auspichiamo che in quell’incontro emergano impegni reali da parte delle istituzioni affinché si attivino per creare un meccanismo di messa in sicurezza del settore manifatturiero e delle professionalità del nostro territorio evitando una continua perdita di posti di lavoro, di professionalità e chiusure di stabilimenti, creando un forte disagio sociale».

Zincol Italia opera al servizio di settori quali le costruzioni civili e industriali, ponti e viadotti, carpenteria per macchine e attrezzatura, elettrodotti (trasporto energia), materiale stradale e manufatti in genere.

Oltre a quello di Villesse, chiuderà lo stabilimento di Rubano (Padova). Le altre sedi sono a Barbarano Vicentino, Verona, San Felice sul Panaro, San Vito al Tagliamento e a Noale.

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