Cinquanta prove fino all’ultima fatale: “togliersi la vita”

La “sfida della balena blu” è è balzato alle cronache nel 2016 per l’allarme sociale che suscita. Il suo nome evoca le balene spiaggiate che vanno incontro alla morte: sono gli unici animali che si...

La “sfida della balena blu” è è balzato alle cronache nel 2016 per l’allarme sociale che suscita. Il suo nome evoca le balene spiaggiate che vanno incontro alla morte: sono gli unici animali che si suicidano senza una ragione. È facile rimanerne invischiati. Un soggetto detto “curatore” attraverso i social prospetta ai partecipanti, per lo più giovani, una serie di prove, la condizione per partecipare è tenere all’oscuro di tutto i genitori. Le prove consistono nell’adempiere a 50 precetti di natura autolesionistica, uno al giorno, sempre più articolati in un crescendo fino al suicidio che rappresenta l’ultima regola, la 50esima.

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