Dandino Tuniziani, il trapezista del Cirque du Soleil: "Ecco segreti e rischi del mio mestiere"

Dandino Tuniziani, venezuelano di 50 anni portati più che bene, è il trapezista volante che ha inventato il sensazionale numero con cui si chiude lo spettacolo "Alegria" del Cirque du Soleil, in scena fino a domenica 13 luglio a Trieste (unica tappa italiana), grazie alla sinergia fra il Rossetti Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Alveare Produzioni. Di famiglia circense da tre generazioni (il nonno era siciliano), nel 2014 Dandino ha creato, insieme ai suoi quattro fratelli, una compagnia di trapezisti volanti premiata, nel 2020, al Festival internazionale del circo di Monte Carlo. Hanno vinto il Pagliaccio d’Oro, l’equivalente di un Oscar alla carriera. 
Successivamente il loro numero, cui Dandino lavora insieme ai fratelli Gamal Ammed, è entrato a fare parte della produzione itinerante di Alegria, lo spettacolo per cui il Cirque du Soleil è diventato famoso nel mondo. Ci racconta perché questo numero è così originale e perché ha scelto di fare nient'altro che questo mestiere, affrontando rischi e paure. Servizio di Elena Placitelli. Riprese di Francesco Bruni

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