Cisint: «Pal bocciato per carenze nei servizi»

«La bocciatura dei Comuni del Piano d’attuazione locale è dovuta alle mancate risposte verso i problemi dei servizi sanitari nel territorio. Sostenere, come fa l’assessore regionale Telesca che si...

«La bocciatura dei Comuni del Piano d’attuazione locale è dovuta alle mancate risposte verso i problemi dei servizi sanitari nel territorio. Sostenere, come fa l’assessore regionale Telesca che si tratta di una manovra politica, significa non avere compreso il profondo disagio e le gravi carenze esistenti e chiudersi a ogni tipo di confronto necessario per mettere la sanità Isontina in sicurezza e in linea con i bisogni reali della popolazione». Il sindaco di Monfalcone Anna Cisint contesta le affermazioni dell’assessore regionale e rilancia le richieste oggetto anche di una lettera alla presidente Serracchiani e puntualmente presentata nell’incontro di Palmanova, dove il piano dell’Aas2 è stato respinto non solo da Monfalcone e Gorizia, ma anche dai Comuni del Latisanese, che appartengono alla stessa area politica della Telesca. «Gli interventi indicati da Telesca - così Cisint - sono del tutto parziali e non risolvono le questioni di fondo del San Polo». Fra le priorità invocate la riconferma della vocazione dell’ospedale quale sede dove implementare l’attività chirurgica.

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