Colonie feline affidate alle cure dell’Aipa

Il cane è da sempre stato considerato il migliore amico dell’uomo, ma anche il gatto non scherza nel regalare emozioni uniche al proprio padrone. Forse la giunta comunale di Gorizia sarà partita da questo presupposto per decretare quanto sia importante tutelare i diritti delle colonie feline che risiedono in città. Sarebbero oltre 50 le oasi felici per i mici isontini che sempre più spesso trovano un rifugio sicuro nel centro cittadino: su 654 esemplari però ancora un terzo di questi sarebbero da sterilizzare. Per non parlare di altre nove, recenti colonie feline appena scoperte, dove sarebbero state individuate circa cento creature per la maggioranza ancora in cerca di cure mediche. È proprio per questo che il Comune di Gorizia ha deciso di affidare queste piccole comunità libere alla gestione esperta dell’Associazione isontina protezione animali–Aipa onlus di Gorizia. Il progetto che avrà la durata di un triennio con possibilità di proroga, verrà seguito con attenzione dai volontari che oltre a distribuire il cibo a degli orari fissi in modo da poter abituare i gatti al contatto umano, eviteranno di spostare gli animali dal loro habitat naturale. Il servizio veterinario dell’associazione provvederà inoltre agli interventi necessari per garantire la convivenza e la tutela della salute umana nei pressi delle colonie: le sterilizzazioni chirurgiche serviranno infatti a salvaguardare l’ambiente circostante attraverso un controllo demografico delle popolazioni feline in continuo aumento, dimezzando i problemi igienico-sanitari. In fondo, quando si parla di animali qualcosa scatta dentro e non è un caso che questo progetto sembri strutturato apposta per migliorare le condizioni di vita di questi piccoli esseri: nati per caso ma salvati dall’uomo. Forse l’affetto per un micio non sostituirà mai l’amore che molti vedono nella vivacità di un cane, ma non c’è dubbio che guardando gli occhi di un gattino, il cuore di molti si possa addolcire.