Come coltivare l’orto duecento bimbi a lezione

Sono quasi duecento i bambini impegnati nel progetto “Orto in condotta” che si concluderà in giugno e che coinvolge le scuole dell’infanzia “Il Germoglio” e la primaria Toti dell’istituto comprensivo Giacich. Gli alunni (dai 3 ai 5 anni per un totale di 100 bambini di cui uno diversamente abile nelle scuole d’infanzia, sommati ai 77 – di cui due diversamente abili, delle classi prime, quarte e quinte della primaria) sono stati coinvolti nella realizzazione e nella cura di un vero orto scolastico, nel quale vengono piantate, coltivate e quindi raccolte le verdure che i piccoli agricoltori andranno poi a consumare. Una vera e propria produzione a km zero possibile grazie alla collaborazione di docenti, genitori e di un “nonno ortolano” per l’insegnamento della cura delle piante e del Comune di Monfalcone, del Comitato di quartiere, dell’associazione Slow Food e dell’istituto tecnico agrario di Gradisca. Un progetto in cui, come spiega l’assessore ai Servizi Tecnici Paolo Frittitta, «il Comune ha fatto da facilitatore e a messo a disposizione risorse per un’iniziativa importante che, grazie all’impegno di tutti, diventa esperienza da ripetere e consolidare nella nostra realtà: il sapere dei nonni si riversa sui bambini e quindi si radica nel futuro». Il Comune infatti ha messo a disposizione un giardiniere della squadra lavori per aiutare i bambini nella lavorazione dell’orto, ma ha anche realizzato tutte le strutture accessorie (installazione di un rubinetto, realizzazione del cordolo esterno dell’orto).
«Con l’operatore esterno e le insegnanti – continua Fittitta - i bambini si sono occupati dei due orti realizzati nella loro scuola: hanno seminato, curato i semi e, a momento debito, effettueranno la raccolta». I materiali propri dell’esperienza (terricci diversi, piante e semi) hanno offerto innumerevoli spunti di attività didattica, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi formativi previsti per i bambini della Scuola dell’Infanzia ma anche per quelli delle classi quinte e prime della Scuola Primaria. Accanto all’attività di coltivazione vera e propria, anche altri obiettivi: la partecipazione al mercato comunale, una mostra delle attività svolte, il coinvolgimento dei genitori in occasione di feste stagionali (Festa degli Orti e Festa di Primavera), momenti di sensibilizzazione sulla cura del proprio territorio e sull’educazione al riciclaggio.
Nel progetto, curato dagli insegnanti Marta Cucut, Valentina Presil e Federica Barbo, sono coinvolti sei insegnanti per la scuola dell’infanzia e cinque per la primaria. Il progetto ha ricevuto anche il sostegno della Regione.
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