Commissione-fantasma: coinvolto il chirurgo Arnez

C’è anche Zoran Arnez, dal 2007 direttore della Chirurgia plastica dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Trieste, nonché direttore della scuola di specializzazione, tra i medici finiti nell’inchiesta avviata dal pubblico ministero di Padova Sergio Dini, e affidata al Nucleo antisofisticazione, in merito a una commissione giudicatrice presuntamente “fantasma” per l’ingresso in specialità, la Scuola di Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica dell’Università di Padova. I cinque componenti, chiamati a selezionare i futuri specializzandi, sarebbero stati assenti in occasione delle due riunioni di lavoro programmate, nonostante nel verbale della commissione fosse indicata la loro partecipazione agli incontri nelle due date del 7 e 9 giugno 2011. La prima giornata era dedicata all’analisi dei titoli dei candidati, la seconda alla verifica della prova scritta. Nel verbale, un atto pubblico, sarebbero stati attestati fatti non corrispondenti al vero con riferimento alle circostanze temporali. Un’inchiesta nata da una costola dell’indagine sui cosiddetti concorsi truccati. Rischiano il processo quattro cattedratici, per il reato di falso continuato, in concorso. Oltre ad Arnez (difeso dall’avvocato Michele Godina), i professori Franco Bassetto di Padova,Giovanni Paolo Pollini di Verona, e il dottor Vincenzo Vindigni, originario di Udine e residente a Padova. Il magistrato ha già chiuso formalmente l’inchiesta sollecitando il processo: ora la parola passa al gup che dovrà pronunciarsi. L’udienza preliminare è stata fissata per il 9 dicembre. Le difese hanno presentato ampie e articolate memorie, contestando punto su punto i risultati degli accertamenti. E insistendo: le riunioni si sono svolte regolarmente. E con la presenza di tutti i componenti, nessuno escluso. Tra loro il professor Pier Camillo Parodi, di Pontremoli (Massa Carrara) direttore della Clinica di chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva dell’Azienda ospedaliera universitaria Santa Maria della Misericordia di Udine. Il gup padovano Cristina Cavaggion lo ha rinviato a giudizio anche per concorso in abuso d’ufficio.
Anche gli altri quattro imputati sono tutti professionisti molto noti nell’ambito medico, universitario e non solo. Arnez, nato nel 1953 a Lubiana, è considerato un luminare della materia, ed è stato per 5 anni ministero della Salute in Slovenia. Da cui, anche per dissidi, si era allontanato accettando la cattedra e la direzione della clinica a Trieste.
Sarebbero state alcune intercettazioni telefoniche a mettere nei guai Parodi, direttore della Chirurgia plastica a Udine. Che avrebbe consegnato a un’aspirante specializzanda un plico con le 19 tracce del concorso per l’ammissione alla specialità, come è stato documentato da un video, frutto delle riprese del “rendez vous” tra docente e allieva avvenuto in un bar di Udine. La specializzanda è pure triestina, si tratta della dottoressa Daria Almesberger, laureata all’ospedale fiorentino Careggi, figlia dell’imprenditore Dario, attivo nel campo sanitario. (g. c.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo